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Arriva Elisir, la rigenerazione edilizia eco-sismica 4.0 con il brand «Built in Italy»

di Massimo Frontera

Sfruttare i bonus fiscali sulle ristrutturazioni edilizie e le potenzialità della digitalizzazione per creare un prodotto-servizio molto personalizzato da offrire sul mercato della rigenerazione edilizia in chiave "smart living". Di più: mettere a punto un vero e proprio brand "Built in Italy" da posizionare accanto alle altre espressioni dell'Italian Style.

È questa la scommessa del progetto di ricerca Elisir (Energy, Life Styled & Seismic Innovation for Regenerated Buildings) avviato nel novembre scorso con un bando di ricerca finanziato dalla Regione Lombardia e che si concluderà a maggio 2019. L'impegno economico complessivo del progetto è di 1,8 milioni, di cui quasi 800mila euro sono arrivati dalla Regione Lombardia.
Elisir sarà presentato ufficialmente il prossimo 16 aprile a Brescia, presso la sede dell'Università degli Studi, che è anche il capofila del progetto, attraverso il Dicatam, il dipartimento ingegneria civile, architettura, territorio, ambiente e matematica guidato da Giovanni Plizzari. Plizzari, docente di Tecnica delle costruzioni, è nel team di ricerca del progetto insieme a Lavinia Chiara Tagliabue, la ricercatrice del Dicatam che ha il ruolo di coordinatrice di Elisir.
Il 16 aprile sarà rivelato anche il condominio-pilota che è stato individuato a Milano, e che farà da banco di prova per l'applicazione dei nuovi prodotti e dei nuovi materiali (in corso di sviluppo), della nuova procedura di lavoro e, soprattutto, dell'architettura finanziaria che dovrebbe garantire la convenienza dell'intervento.

Il progetto di ricerca. Chi sono i 10 partner del progetto
Il concept del progetto nasce nella sede del Dicatam di Brescia, per iniziativa di Angelo Ciribini, tra i massimi esperti di Building information modeling (Bim) e digitalizzazione in edilizia. Il secondo ateneo coinvolto è il Politecnico di Milano, con il dipartimento Abc - Architettura, ingegneria e ambiente costruito, e in particolare con le unità operative "Building envelope engineering group" e "Sustainable building process management group".
Tra partner imprenditoriali c'è il gruppo francese Schneider Eletric , che sviluppa soluzioni e tecnologie per gestire energia, processi industriali, reti, infrastrutture, impianti e anche l'automazione degli edifici (anche residenziali).
La società bresciana Valsir è specializzata nel settore idrotermosanitario e contribuirà al progetto attraverso un controllo e una gestione "intelligente" della risorsa idrica in tutta la rete domestica. Harley&Dikkinson ha il ruolo di arranger tecnologico, finanziario e di garanzia: si candida al ruolo di pivot dell'intervento e anche a quello di operatore "front office" nei confronti dei decisori-committenti privati. H&D è tra le società che più di altre sta scommettendo sul decollo delle riqualificazioni edilizie su scala condominiale. La società Gexcel è uno spin off dell'Ateneo bresciano che sviluppa soluzioni software per eseguire rilevamenti tramite sensori laser scanner e il rilevamento 3D.
Al progetto partecipano anche due imprese di costruzione lombarde, che all'interno della filiera, sono ovviamente gli esecutori "turn key" degli interventi. Si tratta dell'impresa Assini Costruzioni di Manerbio (Bs), attiva nell'edilizia civile e industriale (sia nelle nuove realizzazioni che nelle ristrutturazioni). Poi c'è l'impresa Deldossi di Pompiano (Bs), che ha una storia ultracenteneria ed è tra i principali operatori edili del mercato bresciano e lombardo, con esperienza anche nell'intervento su immobili di interesse storico. L'impresa Deldossi ha uno studio di progettazione integrato e opera in Bim.
La società bresciana Delta Phoenix opera principalmente nel campo dei materiali refrattari innovativi rivolti al mercato delle fonderie e delle acciaierie. Entra però nel progetto Elisir perché la sua divisione edilizia ha cominciato a sviluppare, produrre e vendere intonaci nano-compositi ad alte prestazioni. L'ultimo partner imprenditoriale è Italserramenti , tra i maggiori produttori in Italia di infissi e serramenti per l'edilizia.

I principali prodotti: l'intonaco sismico energetico, il raccordo sensorizzato e il serramento automatico
Ad aggiungere valore al prodotto edilizio finale saranno soprattutto tre elementi. Il primo elemento è l'"intonaco sismico energetico", sia per interni che per esterni, in grado di migliorare non solo la resistenza sismica dell'edificio ma anche le prestazioni energetiche. Il secondo elemento è il "raccordo idraulico sensorizzato", reso intelligente con l'applicazione di sensori che consentono di controllare la gestione della risorsa idrica sull'intera rete; e anche di individuare, o prevedere, malfunzionamenti, perdite, ostruzioni o rotture.Infine c'è il serramento, anche in questo caso sottoposto a una "iniezione" di tecnologia - sensori e connettività wireless - che lo trasforma in un elemento al servizio del comfort ambientale.

Ma ecco, più in dettaglio, quali saranno i contributi dei vari partner. Schneider contribuirà sviluppando appositi sensori per le analisi energetiche, una piattaforma per la raccolta, lo storage e l'elaborazione dei dati e la loro validazione. Valsir si impegna a sviluppare il raccordo idraulico sensorizzato, per monitorare tutti i consumi idrici delle varie utenze (dal lavandino alla lavatrice), individuando eventuali perdite oppure ostruzioni, sia sulla rete potabile sia sulla rete di scarico.
All'interno del progetto Elisir, H&D svilupperà appositi prodotti finanziari funzionali a sviluppare «il modello di business e un brand capace di diffondere e introdurre l'innovazione della filiera proposta» con possibili «ricadute sui mercati esteri che saranno indagati insieme ai partners coinvolti». Gexcel ha brevettato un sistema innovativo Heron per il "rilevamento speditivo tridimensionale in tempo reale", sia indoor che all'aperto. Il sistema consiste in un piccolo zaino di 5 kg con un sensore laser rotativo, una batteria, un mini computer e un sistema inerziale compatto. Passeggiando per l'edificio si esegue in poco tempo una rilevazione completa dell'immobile con nuvola di punti. Nell'ambito del progetto Elisir, Gexcel cercherà di sviluppare ulteriormente il prodotto aggiungendo la possibilità di una lettura con camera fotografica.

Durante lo svolgimento del progetto, Delta Phoenix metterà a punto l'intonaco sismico energetico, a partire dallo sviluppo dei suoi tre attuali prodotti di punta: l'intonaco nano-composito "Drynex" anti-umidità, l'intonaco antisimico "Armox" e, infine, l'intonaco fonoassorbente "Stilnex". Lo sviluppo del serramento intelligente spetta ovviamente a Italserramenti, che sperimenterà prodotti con un elevato grado di automazione e intelligenza, in grado di adattarsi alle esigenze degli utenti e gestire in autonomia il comfort ambientale, regolando per esempio la luce o l'aria, a seconda della temperatura, dell'esposizione solare o del livello di CO2 nell'ambiente.

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