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Parte dall'Abruzzo l'app che svela lo stato di salute dell'asfalto

di Mila Fiordalisi

Sfruttare gli smartphone per raccogliere dati precisi sulle condizioni delle strade. È questo l'obiettivo appena annunciato dalla Regione Abruzzo nell'ambito del progetto europeo triennale Crowd4Roads - finanziato dalla Commissione Ue con il programma Horizon 2020 - per testare sul campo il sistema Smart Road Sense, ossia un'innovativa tecnica di rilevazione che permette di evidenziare le priorità di intervento nella manutenzione della pavimentazione stradale grazie alle segnalazioni degli utenti.

Il progetto europeo Crowd4Roads, vede in pole position l'Italia proprio con la app Smart Road Sense messa a punto nel 2015 da un team dell'Università di Urbino insieme con l'associazione NeuNet. Il progetto vede in campo - oltre all'Università di Urbino nel ruolo di coordinatore - le Regioni Marche e Abruzzo, la Coventry University e poi Comuto (a cui fa capo l'applicazione BlaBlaCar), Bunckinghamshire Advantag e Fundatia Satean.
«I budget pubblici per la manutenzione stradale non sono mai in linea con le reali necessità ossia consentono difficilmente di mantenere elevati standard qualitativi. L'adozione di piattaforma digitali è fondamentale e deve essere considerata una necessità più che un optional. E la partecipazione dei cittadini può rappresentare un aiuto fondamentale per gestire al meglio le attività di manutenzione», ha sottolineato Alessandro Bogliolo - docente di "Sistemi di elaborazione delle informazioni" all'Università di Urbino - in occasione della presentazione del progetto nell'Aula magna dell'Università Dunarea des Jos a Galati in Romania, paese che dopo Grecia e Regno Unito ha deciso di testare la app made in Italy sul campo.

La piattaforma fa leva su un'applicazione scaricabile sugli smartphone attraverso Google Play e Apple Store: i cittadini che la installeranno sui propri telefonini e tablet di fatto trasformeranno i dispositivi in veri e propri "sensori" attivi in tempo reale. Quando la app è attiva è infatti in grado di rilevare, grazie agli accelerometri dello smartphone, la qualità del manto stradale che si sta percorrendo quando si è a bordo di qualsiasi veicoli, inclusi gli autobus urbani. Una volta rilevati i dati le informazioni vengono trasferite ad una piattaforma centralizzata che consente di visualizzare in una mappa grafica e navigabile (pubblicata sul sito www.smartroadsense.it) dove la colorazione delle strade, dal verde al rosso, indica condizioni ottimali o critiche. I dati rilevati sono anche disponibili in formato aperto (open data). La piattaforma, usata inizialmente dalla Regione Abruzzo internamente per un primo test, è stata ora aperta alla partecipazione dei cittadini che vogliono contribuire ad ampliare la "rete" e quindi aiutare l'amministrazione pubblica a migliorare il servizio di rilevazione dei dati e quindi della manutenzione stradale.

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