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Luci blu e apparecchiature hi-tech, la camera operatoria sembra un'astronave

di M.Fr.

Taglio del nastro - lo scorso 2 ottobre - per il nuovo blocco operatorio del Trauma Center dell'azienda ospedaliera e universitaria Careggi di Firenze. L'intervento, del valore di oltre 33 milioni di euro è stato realizzato da Nbi Spa (Gruppo Astaldi, in qualità di general contractor, e con Main Management & Ingegneria srl di Bologna per la progettazione definitiva ed esecutiva) in Ati con Philips, Arco Lavori e Sidem. Il nuovo blocco include 14 sale operatorie e consente alla struttura ospedaliera di fare un salto di scala nella chirurgia, sia sotto il profilo quantitativo (con la previsione di 30-40 interventi al giorno) sia soprattutto qualitativo, con operazioni che richiedono anche 7 ore consecutive.

«L'opera - spiega una nota dell'azienda ospedaliera - segna il passaggio dell'Azienda ospedaliero-universitaria fiorentina verso nuovi modelli organizzativi in grado di gestire attività chirurgiche a massima complessità come prelievi e trapianti multiorgano». Il blocco si estende per 4mila metri quadrati , le sale sono supportate da una sala controllo che serve a coordinare le attività di ciascuna equipe chirurgica. Il sistema agevola in particolare gli interventi di «chirurgia dei trapianti, dove più equipe chirurgiche possono intervenire contemporaneamente per nelle fasi di prelievo da diversi donatori, di preparazione e quindi di trapianto degli organi con interventi simultanei su vari riceventi».

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