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Cresme, il 2015 anno delle conferme per le macchine edili: le vendite crescono del 37,5%

di Alessandro Lerbini

Per le macchine edili il 2015 è l'anno delle conferme. Dopo la crescita rilevata nel 2014 che metteva fine a un lungo periodo di forti perdite, l'anno scorso il comparto - considerato uno dei principali indicatori dello "stato di salute" dell'edilizia - ha chiuso con un boom di vendite.
Secondo l'osservatorio del Cresme promosso da Cantiermacchine-Ascomac, il quarto trimestre 2015, per il mercato italiano delle macchine movimento terra, si contraddistingue per il record di mezzi venduti o noleggiati: le 3.191 macchine rilevate sono il dato più alto degli ultimi 4 anni, occorre infatti tornare ai dati del 2011 per avere un valore simile.

Rispetto allo stesso periodo del 2014 le vendite registrano una variazione percentuale pari al +37,5%. L'incremento delle vendite, iniziato già nel 1° trimestre 2014, è proseguito in modo esponenziale per tutto il 2015 tanto che il 37,5% registrato in quest'ultimo trimestre segue il +42,8% del 3° trimestre, il +40,2% registrato nel 2° trimestre e il +15,3% del 1° trimestre su base annua. Totalizzando i dati, il 2015 raggiunge il primato del numero di vendite/noleggi; le 9.128 macchine vendute o noleggiate sono pari al +34,7% del 2014 e al +49,9% rispetto a quelle del 2013.

I dati della rilevazione Istat sul commercio estero, del periodo gennaio-settembre 2015, non fanno che rafforzare questo primato: sia le importazioni che le esportazioni di macchine per le costruzioni crescono su base annua e rispettivamente del +13,3% e del +7,5%, tanto che anche la bilancia commerciale, in attivo di circa 1.564 milioni di euro, supera il dato dei primi nove mesi del 2014 del +5,7%.

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