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Acciaio in difficoltà, ma cresce la domanda di prodotti di qualità per le costruzioni

di M.Me.

Più acciaio di qualità nel mercato italiano delle costruzioni. Nonostante le evidenti difficoltà del settore - la domanda di tondo per cemento armato ha interrotto solo l’anno scorso una caduta che si trascinava ininterrottamente dal 2007, fino a perdere più della metà del proprio valore - la siderurgia è riuscita a confermarsi protagonista nell’edilizia italiana degli ultimi dieci anni, accrescendo il suo «peso», con un’incidenza sul totale dei materiali usati dal 18% al 33 per cento. Non solo. L’acciaio può anche recitare un nuovo ruolo in un futuro votato alla riqualificazione legata ai temi della conservazione del suolo e dell’ambiente. È il quadro che emerge dalla ricerca sull’impiego dei materiali nel mercato delle costruzioni non residenziali in Italia, realizzato dal Politecnico di Milano in occasione del decennale ella Fondazione promozione acciaio. L’analisi, condotta su 240 progetti (escluse le opere per Expo 2015) per un totale di oltre un milione di metri quadrati di superficie, conferma. I ricercatori del Politecnico hanno analizzato la quantità di materiali utilizzati per strutture, chiusure verticali, coperture e solai, analizzando l’intera gamma degli elementi in acciaio per carpenteria metallica: travi, tubi, profili a freddo, lamiere, pannelli sandwich, laminati mercantili.

I numeri evidenziano che la quota di acciaio per carpenteria metallica nelle strutture è quasi raddoppiata in dieci anni (dal 2005 al 2015), passando dal 18%al 33 per cento, all’interno di un mercato delle costruzioni che ha registrato una contrazione degli investimenti del 44%. Sul piano qualitativo la ricerca ha analizzato vantaggi e svantaggi dell’acciaio. Gli aspetti positivi maggiormente riconosciuti dal panel intervistato sono stati la flessibilità, la sostenibilità/riciclabilità, l’alta resistenza sismica, la durabilità.

«L’Italia sta vivendo una trasformazione culturale verso l’innovazione e la qualità - affermato Simona Martelli, direttore generale della Fondazione –. L’acciaio è un’opportunità nell’evoluzione del mercato immobiliare ed è una risposta a tutti gli elementi che oggi ci servono per emergere dalla crisi del settore: è un ottimo alleato negli interventi di riqualificazione, potendo rispettare i vincoli costruttivi e architettonici dell’esistente».

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