Fisco e contabilità

Dl Imprese: Inarcassa, fondamentale garantire la liquidità necessaria per mantenere in vita gli studi professionali

Il presidente Colombo: Servono investimenti nelle infrastrutture, ma prima ancora un rilancio della progettazione

di Q. E. T.

«Fondamentale è garantire la liquidità necessaria per mantenere in vita gli studi professionali dei nostri iscritti, ad esempio sbloccando i crediti maturati nei confronti della Pubblica amministrazione, e programmare le attività future. Ma c'è bisogno anche di azioni che vadano oltre l'assistenzialismo. Serve uno sguardo al futuro, servono investimenti per il futuro dell'Italia, per la tutela del territorio, la prevenzione del rischio sismico, agganciata ai meccanismi di incentivazione fiscale».

A pensarla così il presidente della Fondazione Inarcassa (l'organismo attivo sui temi della professione della Cassa previdenziale privata di ingegneri ed architetti) Egidio Comodo, che ha allegato una memoria scritta al testo dell'audizione per le Commissioni riunite Attività produttive e Finanze della Camera che stanno esaminando il decreto imprese. «Servono investimenti nelle infrastrutture, ma prima ancora un rilancio della progettazione delle opere pubbliche che consentano, quindi, l'affidamento di nuovi incarichi di architettura e ingegneria.
Sarà fondamentale, però, snellire i procedimenti di aggiudicazione delle gare anche attraverso una rivisitazione attenta del Codice degli appalti per renderlo pronto ad accogliere le complesse sfide economiche che ci aspettano - sottolinea, giacché - la contrazione del reddito e del fatturato sta mettendo a dura prova il futuro di un'intera categoria professionale, già fortemente provata da almeno un decennio di crisi del settore, e sottoposta ora ad un colpo ancor più forte con l'emergenza sanitaria in corso».

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