Fisco e contabilità

Eco e sisma bonus: l’Agenzia delle Entrate apre sulla cessione del credito d’imposta alle multiutility

di Alessandro Lerbini

L’Agenzia delle Entrate apre sulla cessione del credito d'imposta ai soggetti collegati all'intervento edilizio. Una decisione che permetterà alle multiutility di entrare direttamente sul mercato di sisma ed eco bonus.
Con la consulenza giuridica n. 915-1/2018, l'Agenzia delle Entrate - Direzione regionale dell'Abruzzo -, ha risposto ad una istanza presentata dall'Ance Teramo il 10 ottobre 2018 relativa ai soggetti legittimati ad acquisire il credito d'imposta derivante dagli interventi edilizi per anticiparlo alle imprese esecutrici.

Il Dl 63/2013 ha consentito che i benefici fiscali per eco e sismabonus, recuperabili in 10 e 5 ratei annuali dal contribuente, siano cedibili all'impresa esecutrice o ad altro soggetto privato purchè collegato ai lavori eseguiti, con l'esclusione di banche ed intermediari finanziari.
Nello specifico, in ordine alla definizione di «altri soggetti privati», a favore dei quali è possibile effettuare la cessione, l'Ance Teramo ha chiesto se potessero rientrarvi i consulenti incaricati della fattibilità e degli aspetti progettuali dell'intervento intesi in senso molto ampio (relazioni ante, durante e post interventi, diagnosi energetica, studi di fattibilità con analisi tecnico-economica, analisi del livello di rischio; anche al fine di assicurare la rispondenza delle opere agli standard previsti dalla legge per la determinazione dell'intensità della detrazione).
La risposta dell'Agenzia è stata ampiamente positiva ed accolta con soddisfazione dall'Ance Teramo.
«Si tratta di un passaggio fondamentale - afferma Marco Fabiocchi, direttore di Ance Teramo -. Il mercato si sta aprendo e grandi gruppi come Enel, Eni, Italgas, A2a sono pronti a intervenire nel settore. In particolare Enel ha pronto un plafond finanziario di 500 milioni per le opere private».

«Eco e sismabonus rappresentano un'occasione unica per riqualificare il patrimonio edilizio italiano per l'80% edificato prima della normativa sismica ed in gran parte collocato in aree ad alto rischio terremoto» ha dichiarato il presidente dell'Ance Teramo, Raffaele Falone. «La logica della prevenzione deve prevalere su quella della ricostruzione dopo le emergenze e tuttavia la cedibilità dei crediti fiscali costituisce una leva fondamentale per facilitare l'esecuzione degli interventi di eco e sismabonus poiché consente al contribuente di anticipare concretamente importi minimi rispetto al costo complessivo».

La consulenza giuridica dell’Agenzia delle Entrate

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©