Fisco e contabilità

Studio Cribis: fallimenti in calo, anche nelle costruzioni

di Mau.S.

Fallimenti in calo, anche nell'edilizia. Lo certifica l'ultimo studio di Cribis (Gruppo Crif). Il settore che ha sofferto di più nel primo semestre del 2017 è il commercio, che ha visto ben 2.072 imprese chiudere i battenti. Nelle costruzioni sono state 1.253 le chiusure. Il dato pone l'edilizia al terzo posto dei settori più a rischio (dopo commercio e servizi), ma risulta in calo del 14,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso che aveva fatto già segnare una riduzione del 6,4% del numero dei fallimenti.

«Dopo anni in cui si sono registrati continui aumenti di casi di fallimenti delle nostre imprese, questa prima parte del 2017 è caratterizzata da buone notizie derivanti da un ulteriore calo delle imprese che hanno portato i libri in tribunale - commenta Marco Preti, amministratore delegato di Cribis -. I risultati della nostra indagine parlano chiaro: se paragoniamo la situazione di fine giugno 2017 con quella dello stesso periodo del 2016
emerge una diminuzione del 15,7% del numero dei fallimenti. Percentuale che sale al
22,2% se paragonata ai numeri di fine 2014. Segnali positivi che testimoniano un
miglioramento dello stato di salute del tessuto industriale italiano e che fanno sperare in una ripresa economica».

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