Fisco e contabilità

Legittimi i contratti privati delle società di ingegneria:ok in Senato al Ddl Concorrenza

di Mauro Salerno

Ok ai contratti privati delle società di ingegneria. L'Aula del Senato ha dato il via libera al
disegno di legge di conversione del decreto sulla Concorrenza per il quale il governo ha chiesto il voto di fiducia, con 158 sì, 110 no e un astenuto. Il provvedimento tornerà alla Camera in terza lettura. La novità più interessante riguarda sicuramente i contratti privati delle società di engineering.

Il testo del provvedimento votato al Senato mantiene la formulazione votata in commissione facendo salve le vecchie commesse e chiarendo che le società di ingegneria potranno regolarmente stipulare nuovi contratti privati, purché rispettino una serie di condizioni. In primo luogo, saranno «tenute a stipulare una polizza di assicurazione per la copertura dei rischi derivanti dalla responsabilità civile conseguente allo svolgimento delle attività professionali dedotte in contratto»: quindi, avranno l'obbligo di garantirsi con una copertura assicurativa, esattamente come i professionisti. In secondo luogo, dovranno «garantire che tali attività siano svolte da professionisti, nominativamente indicati, iscritti negli appositi albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali». Le attività inserite nei contratti dovranno, quindi, essere affidate a professionisti iscritti agli ordini.

E, infine, dovranno iscriversi a un elenco presso l'Anac: «L'Autorità nazionale anticorruzione provvede, con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, alla pubblicazione, sul proprio sito internet, dell'elenco delle società di cui al presente comma». Anche se, sul punto, va fatta una precisazione. Già oggi le società di ingegneria comunicano all'Autorità, in base all'articolo 254 del Regolamento appalti (Dpr n. 207/2010), alcune informazioni, come i nomi di soci e dipendenti, entro 30 giorni dall'approvazione dei bilanci. Di fatto, quindi, per le società sarà una novità più formale che sostanziale.

Soddisfazione per l'ok al provvedimento è arrivata dall'Oice, l'associazione di riferimento delle organizzazioni di ingegneria e architettura. Per il presidente Gabriele Scicolone l'approvazione del Ddl da parte del Senato « chiude definitivamente ogni questione inerente la legittimazione delle nostre società anche nei rapporti privati, una vicenda giuridica che non si doveva porre e che la giurisprudenza, anche recentissima, ha confermato non esistere. Adesso anche una norma di legge lo conferma, come chiedevamo da tempo».

Scicolone sottolinea che la norma non va interpretata come un condono: «La disposizione approvata è soltanto una interpretazione autentica di una vicenda risolta da vent'anni e che ha consentito alle nostre società di crescere e svilupparsi in Italia e all'estero, offrendo lavoro a tanti giovani professionisti, contribuendo anche al bilancio di Inarcassa per più di 60 milioni di euro ogni anno per il solo contributo oggettivo del 4%. Di ciò siamo contenti e confidiamo in una rapida approvazione definitiva alla Camera».

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