Fisco e contabilità

Formazione, per gli ingegneri corso in diretta streaming sulla prevenzione incendi

di Giuseppe Latour

Un corso di formazione in diretta streaming, organizzato da 45 ordini provinciali degli ingegneri. È una prima assoluta quella andata in scena due giorni fa, mercoledì 20 luglio. Per la prima volta, infatti, il coordinamento della Scuola superiore di formazione professionale per l'ingegneria del Consiglio nazionale ha reso possibile l'organizzazione di un corso a distanza in tempo reale, su scala così ampia. Si è parlato di una materia molto attuale: la prevenzione incendi e il mantenimento dell'iscrizione negli elenchi del ministero dell'Interno dei professionisti. Ma il modello, una volta inaugurato, potrà essere replicato per altri argomenti.

L'iniziativa si inserisce nell'ambito della possibilità data dal ministero dell'Interno di utilizzare, anche per i corsi di aggiornamento sulla prevenzione incendi, sistemi alternativi rispetto alla tradizionale formazione in aula. «Le nuove modalità di erogazione della formazione sono oggetto di un attento approfondimento esame da parte dei vigili del fuoco, allo scopo di garantire elevati standard qualitativi, in linea con le primarie esigenze di tutela della sicurezza pubblica», spiega Gioacchino Giomi, capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. L'evento ha avuto carattere sperimentale, ma potrebbe diventare in futuro l'occasione per gli ordini provinciali di mettere in comune le loro iniziative di formazione, offrendo più possibilità di partecipazione agli iscritti e puntando sempre ad un'elevata qualità dei contenuti.

Un'altra novità nel settore della formazione va a favore gli ingegneri che svolgono l'attività di docenti negli istituti superiori. I professionisti tecnici che svolgono l'attività di professori e che contemporaneamente sono iscritti al proprio ordine provinciale di riferimento, sono soggetti ad un doppio obbligo formativo: quello dato dalla legge 107 del 2015, la cosiddetta "Buona Scuola", e quello della formazione continua sancito dal Dpr n. 137/2012.

L'Ordine degli ingegneri di Roma, accogliendo le istanze di molti iscritti, ha presentato una richiesta all'Ufficio scolastico per il Lazio del ministero dell'Istruzione, per ottenere il riconoscimento a livello regionale per organizzare attività formative per gli ingegneri che svolgono la professione di docente. In questo modo, i professionisti potranno conseguire contemporaneamente crediti per l'aggiornamento sui due fronti. La domanda è stata accettata lo scorso 15 giugno, facendo diventare l'ordine romano il primo ordine italiano a ottenere quest'autorizzazione. I corsi accreditati sono tredici.

Conclude Carla Cappiello, presidente degli ingegneri romani: «I docenti dovrebbero avere gli strumenti adeguati per rispondere alle sfide, in continua evoluzione, della società della conoscenza, per preparare le persone a essere discenti autonomi per tutta la vita. È necessario che la loro formazione, soprattutto nel caso di professionisti tecnici, successiva all'università sia realmente trasversale e sia sempre sostenuta da una forte partnership tra istruzione superiore e ordini professionali. Auspico che quanto da noi intrapreso, possa essere da apripista per gli altri ordini provinciali, per realizzare progetti simili con gli uffici scolastici regionali di competenza, nell'ottica di offrire sempre più servizi ai nostri iscritti».

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