Fisco e contabilità

Ingegneri, parte dopo l'estate la piattaforma web per la certificazione delle competenze

di Giuseppe Latour

Parte la piattaforma web per la certificazione delle competenze degli ingegneri. Sarà attivata dopo l'estate, secondo quanto ha spiegato venerdì, nel corso dell'ultimo giorno del Congresso nazionale di Palermo, il presidente dell'ordine degli ingegneri di Milano e di Certing, Stefano Calzolari. Dopo le sperimentazioni di Milano, Trento e Lodi (al momento, circa 350 certificazioni attive), un gruppo di una decina di ordini è già pronto a validare i curriculum degli iscritti, in modo da arricchire l'albo professionale: non più un semplice elenco di nomi ma una sequenza di competenze "bollinate" da enti accreditati, consultabili da chiunque.

Il sistema di certificazione delle competenze è al centro del lavoro del Cni da diverso tempo. L'idea è aggiungere all'albo, che resta l'elenco di riferimento degli ordini, una lista di ingegneri, che sarà periodicamente aggiornata, dove saranno attestate le competenze e le specializzazioni che vanno oltre il semplice titolo di studio. "L'obiettivo è non fermarsi alla laurea – spiega Calzolari – ma registrare il valore professionale di tutto quello che viene dopo". Concretamente, comparirà il nome dell'ingegnere, la certificazione che ha richiesto, quella che gli è stata attribuita, il suo curriculum professionale e tutte le altre certificazioni concesse da enti diversi. "Una gigantesca operazione di trasparenza", la definisce il presidente di Milano.

Per avviare questa macchina è stato necessario un lungo lavoro di preparazione, ma adesso siamo finalmente vicini alla partenza. Ancora Calzolari: "Dopo l'estate sarà attivata la piattaforma elettronica via web per inviare le richieste di certificazione. In queste settimane, intanto, stanno già arrivando le richieste degli ordini che dovranno occuparsi di validare i curriculum". Il meccanismo studiato dal Cni, infatti, prevede che gli ordini si accreditino presso Certing, individuando soprattutto i validatori che avranno il compito di verificare e mettere il bollino sui curriculum degli ingegneri. Saranno certificate sia le competenze più innovative, come la bioingegneria o le capacità legate all'informatica, ma anche le professionalità più classiche. In tutti i casi sarà possibile ottenere il bollino dell'Agenzia.

"Perché il sistema inizi a decollare, sono necessari almeno 10-15 ordini sparsi sul territorio", dice Calzolari. Lo strumento prevede che, quando un iscritto invia la sua domanda di certificazione, questa viene recapitata al suo ordine. Se l'ordine non ha un sistema di validazione attivo, la richiesta viene girata a un altro ordine, che invece è pronto. Tre ordini hanno già avviato la loro fase di sperimentazione: Milano, Trento e Lodi. Altri hanno già fatto richiesta e sono in fase di accreditamento: Torino, Padova, Bologna, Genova, Cagliari, Reggio Calabria e tutta la Federazione regionale siciliana. "Avremo bisogno di qualche mese per avviare le nostre attività a pieno ritmo, ci aspettiamo che il grosso delle certificazioni arrivi nel corso del 2017", conclude il presidente. Al momento le certificazioni attive sono circa 350, principalmente a Milano e, soprattutto, nel settore civile e ambientale.

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