Fisco e contabilità

Assunzione disabili, le istruzioni Inps per l'incentivo: 21 milioni disponibili, vale la data della richiesta

di Massimo Frontera

Dall'Inps arrivano le istruzioni operative per l'invio delle richieste per beneficiare degli incentivi all'assunzione di lavoratori disabili. Con la circolare n.99/2016 pubblicata il 13 giugno, l'Istituto individua le responsabilità sulla regolarità contributiva richieste datore di lavoro, anche nel caso di agenzia di somministrazione. Le istruzioni spiegano inoltre in che modo il beneficio può essere cumulato - e in che misura - con altri sgravi.

Prima di tutto la circolare conferma che la misura del beneficio è applicabile - in modo differenziato, per entità e durata - a tre categorie di lavoratori disabili: lavoratori con riduzione di capacità lavorativa di oltre il 79% (con incentivo al 70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per una durata massima di 36 mesi); lavoratori con riduzione di capacità lavorativa tra il 67% e il 79% (con incentivo al 35% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per una durata massima di 60 mesi); lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti riduzione della capacità lavorativa superiore al 45% (con incentivo al 70% della retribuzione per tutta la durata del rapporto di lavoro).

La regolarità contributiva, del datore di lavoro o dell'agenzia interinale
Per godere del beneficio, il datore di lavoro deve essere in regola con tutti gli obblighi di legge, contributivi e di tutela delle condizioni di lavoro, come pure del rispetto di tutti i contratti di lavoro (nazionali, territoriali, regionali e aziendali).
Nel caso in cui il lavoratore sia "somministrato" da una agenzia, la circolare specifica che «la condizione di regolarità contributiva riguarda l'agenzia di somministrazione, in quanto l'agenzia è in via principale gravata degli obblighi contributivi; diversamente, la condizione di osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro riguarda sia l'agenzia di somministrazione che l'utilizzatore, in quanto su entrambi incombono obblighi di sicurezza nei confronti del lavoratore somministrato».

Le condizioni per la cumulabilità del beneficio
Nel caso in cui siano presenti sia presupposti per il beneficio «previsto per l'assunzione di disabili, sia i presupposti di applicazione di incentivi previsti da altre disposizioni sotto forma di riduzione contributiva in senso stretto, il datore di lavoro - spiega la circolare - può godere per il medesimo lavoratore di entrambi i benefici purché la misura complessiva degli incentivi non superi la misura del 100% dei costi salariali».
«Per costi salariali - precisa l'Inps - devono intendersi la retribuzione lorda e la contribuzione dovuta, comprendente gli oneri previdenziali e i contributi assistenziali».
La circolare contiene inoltre un riferimento specifico al Programma "Garanzia Giovani". «L'incentivo per l'assunzione di disabili - precisa l'Inps - è cumulabile con il bonus occupazionale previsto dal Programma "Garanzia Giovani" nel limite del 100% dei costi salariali».

I fondi e l'assegnazione delle risorse, in ordine cronologico
L'Inps fornisce anche la dimensione delle risorse disponibili, che saranno concesse fino a esaurimento. È pertanto importante affrettarsi nelle richieste, in quanto «l'autorizzazione alla fruizione dell'incentivo segue l'ordine cronologico di presentazione delle istanze».
Quanto ai fondi, la circolare informa che «all'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) sono trasferite, per la corresponsione degli incentivi, risorse annuali pari ad euro 20.000.000; per l'anno finanziario 2016 sono altresì trasferite all'INPS risorse pari ad euro 915.742».

La circolare Inps con le istruzioni per beneficiare degli incentivi all'assunzione di lavoratori disabili

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