Fisco e contabilità

Fondi europei, gruppo di lavoro dei geometri per segnalare i bandi regionali che assegnano risorse

di Giuseppe Latour

Geometri italiani all'attacco sui fondi europei. Dopo che la legge di Stabilità 2016 ha definitivamente sancito la piena equiparazione dei professionisti alle Pmi in sede di partecipazione ai bandi comunitari, il Cng si muove con una serie di iniziative per i suoi iscritti. Nasce, così, un gruppo di lavoro di esperti che si occuperà del monitoraggio e della segnalazione dei bandi regionali che assegnano risorse ai professionisti. Ma non solo. Un altro passo in avanti viene fatto dal lato della formazione, con il corso in progettazione, gestione e rendicontazione dei progetti messo a punto dalla Fondazione geometri dell'Emilia Romagna, finora presentato a oltre 400 professionisti del nostro paese. I primi 32 geometri diplomati in europrogettazione hanno ricevuto dal presidente Cng, Maurizio Savoncelli l'attestato che certifica le loro competenze.

Sono le novità emerse nel corso di un incontro formativo, svoltosi ieri sul tema dei liberi professionisti e dei fondi europei come concreta opportunità di sviluppo per il geometra, organizzato dal Consiglio nazionale insieme a Cipag, la cassa di previdenza di categoria, e alla Fondazione geometri italiani. Spiega Savoncelli: «Tra le misure contenute nella legge di Stabilità 2016, due sono destinate ad avere un impatto diretto sulla categoria e, più in generale, sui professionisti di area tecnica: l'aggiornamento della rendita catastale sugli imbullonati e l'accesso ai fondi strutturali europei. I due provvedimenti, differenti per contenuti e finalità, presentano caratteristiche comuni: sono il risultato di una collaborazione fattiva tra la politica e le parti interessate, che hanno così potuto mettere a fattor comune le reciproche competenze; possono trasformarsi in nuove opportunità di lavoro, unico antidoto per reagire ad una crisi dalla quale non siamo ancora usciti».

Un approccio condiviso dal segretario del Cng, Ezio Piantedosi: «Nella progettazione europea, il professionista deve sviluppare prioritariamente due asset: l'autoimprenditorialità e la conoscenza. Entrambi sono necessari per intercettare le opportunità offerte dai finanziamenti europei, che spaziano dalla formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro all'efficientamento energetico delle imprese turistiche, al sostegno dell'autoimpiego e dell'autoimprenditorialità giovanile».

Oltre all'attività di monitoraggio, che punta a dare agli iscritti una finestra sui nuovi bandi europei, un'attenzione particolare viene data dal Cng al corso sviluppato in Emilia Romagna: il suo obiettivo è fornire le competenze necessarie ai professionisti per partecipare ai programmi di finanziamento. Il percorso di formazione, che potrebbe essere esteso in futuro ad altri territori, prevede anche esercitazioni pratiche per la simulazione della gestione degli strumenti e rendicontazione dei contratti. La durata complessiva è di 17 mezze giornate, i crediti riconosciuti 68. Il corso è stato in parte finanziato dalla Fondazione geometri dell'Emilia Romagna, per ridurre il costo a 250 euro.

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