Fisco e contabilità

Durc, si cambia: al via da oggi la procedura on line. Cosa c'è da sapere

di Massimo Frontera

Alla fine il giorno è arrivato, da oggi - salvo alcune eccezioni - le richieste del documento unico di regolarità contributiva si dovranno fare solo con procedura telematica, utilizzando i punti di accesso sui portali dell'Inps e dell'Inail.

L'impresa che è regola (oppure che ha ammanchi fino a 150 euro con Inps e/o Inail e/o casse edili) dovrebbe poter avere accesso immediato al proprio durc, stessa cosa se la richiesta parte da un'amministrazione pubblica.

Se l'impresa non risulta in regola, ha a fino a 28 giorni effettivi di tempo - a partire dalla richiesta - per regolarizzare la sua posizione con le Casse edili. E fino a 30 giorni per regolarizzare la posizione con Inps e/o Inail.
Analoga forma di tolleranza nei confronti dell'impresa riguarda anche i pagamenti delle scadenze naturali, verso le casse edili. A rigore, la verifica di regolarità del durc, come spiega sempre la circolare Cnce, «riguarda i pagamenti scaduti fino la secondo mese antecedente la verifica». Per esempio, se il durc viene richiesto il primo luglio, il sistema verifica la regolarità delle scadenze relative alla fine di maggio. Tuttavia, se l'impresa ha effettuato, il pagamento successivamente a questa data e prima della data dell'interrogazione, l'impresa risulta regolare, e ottiene il durc.

Durc on line, alle imprese 28 giorni per regolarizzare la posizione con casse edili e Inail

Le istruzioni operative
Nelle scorse settimane - e fino agli ultimi giorni scorsi - sono state diffuse istruzioni operativi da parte di tutti i soggetti interessati: ministero del Lavoro, Inail, Inps e sistema delle casse edili.

La circolare delle Casse edili

La circolare del ministero del lavoro

La circolare Inail

La circolare Inps

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