Urbanistica

Fincantieri ricostruisce il porto di Rapallo distrutto dalla mareggiata del 2018

Il gruppo si è aggiudicato, in Ati con Fincosit, anche l’assegnazione dei lavori per lo spostamento e l’ampliamento della diga del porto di Vado Ligure

di Antonio Larizza

La mareggiata del 2018 lo aveva distrutto, Fincantieri lo ricostruirà. Rapallo riavrà il suo porto: la controllata Fincantieri Infrastructure Opere Marittime ha firmato il contratto per la ricostruzione, il rafforzamento e l’ampliamento del porto turistico «Riva» di Rapallo.

Da quanto si apprende i lavori dovrebbero partire già a giugno e durare circa 15 mesi. Se le previsioni saranno rispettate, entro l’autunno del 2021 la Liguria potrebbe riattivare al pieno delle sue capacità lo storico porticciolo creato da Carlo Riva, progettato e costruito nel 1971, divenuto nel tempo il primo porto turistico italiano e rimasto tale fino alla ferita del 2018, quando una violenta mareggiata cancellò il porto raccogliendo nell’insenatura i relitti di numerose imbarcazioni turistiche.

L’amministratore delegato del gruppo Fincantieri Giuseppe Bono ha espresso «soddisfazione» per la firma del contratto, che consentirà a Fincantieri, attraverso la propria controllata Infrastructure, «di mettere le proprie competenze a servizio della ricostruzione e dell’ammodernamento di un “Marine” simbolo della nautica italiana». Una ricostruzione che potrebbe diventare anche il simbolo del rilancio per un settore in crisi: «Speriamo - ha aggiunto infatti Giuseppe Bono - che quest’opera possa rappresentare un segnale di ripresa per il comparto e per il turismo nel nostro paese».

Fincantieri si anche è aggiudicata, in associazione temporanea di imprese con Fincosit srl, l’assegnazione dei lavori per lo spostamento e l’ampliamento della diga del porto di Vado Ligure. I due appalti sono stati predisposti dall’Autorità di sistema del Mar Ligure occidentale.

Secondo l’amministratore delegato di Fincantieri, il binomio tra il porto di Rapallo e quello di Vado Ligure contribuirà in modo decisivo «al rafforzamento della costa ligure e al conseguente rilancio del suo indotto economico».

«Con queste ulteriori assegnazioni - ha commentato Marcello Sorrentino, amministratore delegato della controllata Fincantieri Infrastructure - il nostro gruppo consolida la sua presenza nel settore delle infrastrutture, dove da poco tempo ha collezionato il completamento in tempi record del nuovo Ponte di Genova e la costruzione, in corso a Braila, in Romania, del Ponte sul Danubio, il terzo ponte sospeso più lungo d’Europa. Con le opere marittime di Rapallo e Vado Ligure - ha continuato Sorrentino - restituiamo al Paese competenze che si stavano estinguendo».

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