Urbanistica

Edilizia privata, la tettoia produce impatto volumetrico: serve il permesso di costruire

a cura di PlusPlus 24 Diritto

Edilizia ed urbanistica - Terreno agricolo - Posizione sovrastante strada comunale - Muro di contenimento - Modifica dell'assetto urbanistico del territorio - Assenza di natura pertinenziale - Necessità - Differenza con recinzione - Permesso di costruire - Concessione edilizia
Si afferma la necessità del permesso di costruire (olim concessione edilizia) per la realizzazione dei terrapieni e dei muri di contenimento che hanno prodotto un dislivello del terreno oppure hanno accentuato quello già esistente, nel mentre tale titolo edilizio non risulterebbe - di per sé - necessario per la realizzazione delle murature con il fine di evitare smottamenti o frane.
Consiglio di Stato, Sezione 2, Sentenza 13 dicembre 2019, n. 8487


Abusi edilizi - Ordine di demolizione - Natura - Atto dovuto - Conseguenze
L'ordine di demolizione conseguente all'accertamento della natura abusiva delle opere edilizie, come tutti i provvedimenti sanzionatori edilizi, è un atto dovuto e, in quanto tale, non deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di una misura sanzionatoria per l'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche secondo un procedimento di natura vincolata precisamente tipizzato dal legislatore e rigidamente disciplinato dalla legge; pertanto, essendo volto a reprimere un abuso edilizio, esso sorge in virtù di un presupposto di fatto, ossia l'abuso, di cui il ricorrente deve essere ragionevolmente a conoscenza, rientrando nella propria sfera di controllo.
Consiglio di Stato, Sezione 2, Sentenza 11 dicembre 2019, n. 8422


Interventi edilizi - Realizzazione di una tettoia - Permesso di costruire - Necessità
La realizzazione di una tettoia necessita di permesso di costruire quale "nuova costruzione", comportando una trasformazione del territorio e dell'assetto edilizio anteriore; essa arreca, infatti, un proprio impatto volumetrico e, se e in quanto priva di connotati di precarietà, è destinata a soddisfare esigenze non già temporanee e contingenti, ma durevoli nel tempo, con conseguente incremento del godimento dell'immobile cui inerisce e del relativo carico urbanistico.
Consiglio di Stato, Sezione 2, Sentenza 11 dicembre 2019, n. 8417


Demanio - Cortile adiacente strada pubblica - Usucapione ultraventennale - Accertamento - Apposizione di cancello - Demanialità del cortiletto ex artt. 822 e 824 c.c. - Iscrizione di una strada nell'elenco delle vie pubbliche o gravate da uso pubblico - Presunzione di pubblicità dell'uso
L'iscrizione di una strada nell'elenco delle vie pubbliche o gravate da uso pubblico genera una presunzione di pubblicità dell'uso, superabile con la prova contraria della natura della strada e dell'inesistenza di un diritto collettivo di godimento (mediante un'azione negatoria di servitù).
Consiglio di Stato, Sezione 5, Sentenza 9 dicembre 2019, n. 8398

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