Urbanistica

Abusi: le ultime decisioni del Consiglio di Stato su sanzioni, prescrizione e motivazioni

a cura della redazione PlusPlus24 Diritto

Abusi edilizi - Natura di illecito permanente - Potere amministrativo di vigilanza e repressione – Esercizio dopo notevole lasso di tempo

Poiché gli abusi edilizi sono illeciti permanenti, il potere amministrativo di vigilanza e repressione, ossia l'accertamento dell'illecito e l'applicazione della relativa sanzione, può intervenire anche decorso un rilevante lasso temporale dalla realizzazione dell'abuso, il quale è da considerare sempre attuale finché non venga rimosso o represso. Il trascorrere del tempo di per sé non legittima situazioni che, essendo ab origine contra ius, non possono fondare alcun affidamento incolpevole.

Consiglio di Stato, Sezione 6 Sentenza 4 marzo 2019, n. 1498

Abusi edilizi – Sanzioni pecuniarie e demolitorie – Prescrizione ed estinzione

Quindi le sanzioni pecuniarie in materia urbanistica edilizia e paesaggistica si estinguono decorsi cinque anni dalla loro irrogazione, tenuto conto che il momento in cui il termine quinquennale di prescrizione comincia a decorrere è quello dell'irrogazione della sanzione. Al contrario, le sanzioni di diversa natura, quelle cioè che tendono al ripristino della legalità oggettivamente violata (in particolare quelle demolitorie, ripristinatorie o di acquisizione del patrimonio), una volta comminate, non sono soggette al principio della prescrizione e dunque, anche se non eseguite, non si estinguono per effetto del decorso del tempo.

Consiglio di Stato, Sezione 6 Sentenza 4 marzo 2019 n. 1477

Opere abusive - Rilascio della concessione edilizia in sanatoria – Parere della Commissione edilizia integrata - Motivazione diffusa – Non necessita

Il parere della commissione edilizia integrata in ordine alla sanatoria di costruzioni abusivamente realizzate non implica una diffusa motivazione, dovendo esso ritenersi sufficientemente motivato dall'indicazione delle ragioni assunte a fondamento della valutazione di compatibilità dell'intervento edilizio con le esigenze di tutela paesistica poste a base del relativo vincolo e che anche una motivazione scarna e sintetica, laddove rilevi gli estremi logici dell'apprezzamento negativo, è, quindi, da ritenersi sufficiente.

Consiglio di Stato, Sezione 6 Sentenza 26 febbraio 2019, n. 1352

Interventi edilizi - Lottizzazione abusiva - Configurabilità - Ipotesi
La lottizzazione abusiva può configurarsi anche in presenza dell'avvenuto rilascio di permessi di costruire sicché a fortiori potrebbe predicarsi nel caso di mera presentazione di una DIA.

Consiglio di Stato, Sezione 4, Sentenza del 22 febbraio 2019, n. 1227

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