Urbanistica

Autorizzazione paesaggistica, la Pa non ha l’obbligo di suggerire interventi per rendere l’opera compatibile

a cura della redazione PlusPlus24 Diritto

Abusi edilizi - Esecuzione senza titolo - Zona vincolata - Autorizzazione paesaggistica in sanatoria - Diniego

L’amministrazione non è tenuta a dettare o suggerire prescrizioni idonee a rendere l'intervento coerente con i valori paesaggistici, con la conseguenza che la mancata valutazione circa la possibilità di opere di adeguamento o modifica della costruzione abusiva non inficia la validità del diniego. Nella specie, l'Amministrazione in sede di insindacabile giudizio di compatibilità ha escluso la compatibilità in toto e, per questo motivo, non era affatto tenuta a dettare prescrizioni idonee a rendere l'intervento coerente con i valori paesaggistici

Consiglio di stato, sez.6 , sentenza del 18 gennaio 2019, n. 470

Permesso di costruire in sanatoria - Diniego - Rischio idrogeologico molto elevato - Parco - Vincolo paesaggistico - Aumenti volumetrici non consentiti

In materia edilizia non è ammissibile il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria subordinata alla esecuzione di specifici interventi edilizi, atteso che tale condizione contrasta con gli elementi essenziali della sanatoria, tra cui la doppia conformità dell'opera eseguita, al momento della sua realizzazione ed in quello della presentazione della domanda.

Consiglio di stato, sez. 6, sentenza del 14 gennaio 2019 n. 325

Abusi edilizi - Concessione in sanatoria - Diniego - Ingiunzione di demolizione - Vincolo paesaggistico - Non consentito incremento volumetrico

La qualifica di pertinenza urbanistica è applicabile soltanto ad opere di modesta entità e accessorie rispetto ad un'opera principale, quali i piccoli manufatti per il contenimento di impianti tecnologici “et similia”, ma non anche opere che, dal punto di vista delle dimensioni e della funzione, si connotino per una propria autonomia rispetto all'opera cosiddetta principale e non siano coessenziali alla stessa, tali, cioè, che non ne risulti possibile alcuna diversa utilizzazione economica

Consiglio di stato, sez. 6, sentenza del 14 gennaio 2019 n. 323

Abusi edilizi - Ordine di demolizione - Zona dichiarata di notevole interesse pubblico - Intervento di demolizione e ricostruzione con ampliamento - Diniego di sanatoria – Effetti

Le opere di ristrutturazione edilizia necessitano di permesso di costruire se consistenti in interventi che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e comportino, modifiche del volume o dei prospetti, nonché gli interventi che comportino modificazioni della sagoma di immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.

Consiglio di stato, sez. 6, sentenza del 14 gennaio 2019, n. 317

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