Urbanistica

Lazio/3. Petrucci (Ance): iter più rapidi con il maggiore spazio dato agli enti locali

di Mauro Salerno

«Finalmente una legge sulla rigenerazione urbana». Parte da qui il giudizio, positivo, che per bocca del presidente dell'Ance Lazio Stefano Petrucci, i costruttori danno della legge appena approvata in Consiglio regionale.

«Credo che la cosa più importante - dice Petrucci - sia la scelta della Regione di spogliarsi di poteri dando poteri agli enti locali gli strumenti per portare avanti le operazioni più speditamente. Aver semplificato il processo da questo punto di vista è un fatto assolutamente positivo.

Altrettanto importante dal punto di vista delle imprese di costruzioni è per il Presidente dell'Ance «La possibilità di attivare operazioni di riqualificazione o di demolizione e ricostruzione utilizzando il semplice permesso di costruire, con un premio di cubatura del 20%. Un provvedimento che rende più facili le iniziative attivando nuove opportunità e ricreando alcune condizioni di base per una ripartenze di parte del mercato residenziale a Roma e nella regione».

Certo, continua il presidente, «il problema della rigenerazione urbana sconta a monte problemi che riguardano temi come le altezze, le distanze, le visuali, che spesso rendono difficili le operazioni anche quando vengono messe in campo delle semplificazioni».

Dal punto di vista dell'impatto sul mercato la legge potrà essere utile? «Ci sono misure che possono innescare lavoro. Penso soprattutto agli articoli che riguardano i cambi di destinazione d'uso e negli interventi diretti che garantiscono bonus volumetrici per le demolizioni e le ristrutturazioni senza bisogno di intervento degli enti locali».

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