Urbanistica

Raggi presenta la «cabinovia urbana» da realizzare entro il 2020: costo 90 milioni

di Mauro Salerno

Novanta milioni di costo, poco meno di 20 minuti per percorrere i 3,5 o 4,1 chilometri di tracciato(sul tavolo ci sono due opzioni), capacità di "caricare" 3.600 persone all'ora per senso di marcia, 43mila passeggeri trasportati in un giorno feriale medio. Sono i "fondamentali" della cabinovia Casalotti-Battistini, il primo progetto di mobilità urbana presentato dalla giunta Raggi per Roma. Non a caso per illustrare alla stampa i risultati del primissimo studio di fattibilità è scesa in campo la "sindaca" in persona. Che ha ricordato di aver fatto proprio il progetto di mobilità alternativa rappresentato dalla nuova cabinovia già durante l'esperienza di consigliere di opposizione, avanzando la proposta , senza successo, alla Giunta Marino.

Ora l'intervento destinato a collegare tra loro due quartieri della periferia ovest della Capitale, connettendoli anche alla linea A della metropolitana, potrebbe diventare realtà. L'obiettivo di Virginia Raggi è anzi quello di realizzare la cabinovia entro la fine del proprio mandato, dunque entro il 2020.

Inbase ai dati forniti alla stampa i tempi tecnici potrebbero consentirlo. Il cronoprogramma annunciato dalla sindaca prevede la messa a punto del progetto di fattibilità entro il prossimo gennaio. «Subito dopo si aprirà la Conferenza di servizi - ha detto Raggi -. Poi le gare». Calcolando un tempo di realizzazione previsto in 18-24 mesi e ipotizzando che tutto fili liscio il traguardo potrebbe essere raggiunto in tempo.

La cabinovia collegherà il quartiere Casalotti - periferia esterna al grande raccordo anulare della città - con Battistini, capolina della linea A (Roma ovest) . Saranno realizzate quattro nuove fermate (Casalotti, Gra, Torrevecchia, Battistini ) che dovrebbero consentire di alleggerire il traffico della via Boccea, un vero e proprio "imbuto" per la mobilità dell'area.

«Abbiamo fatto delle analisi comparative tra i diversi sistemi di trasporto e la funivia è
risultata essere più conveniente nella zona Casalotti», ha spiegato Raggi. In base ai dati contenuti in questo primissimo studio, in cui è stata anche realizzata un'indagine telefonica tra gli abitanti del quartiere, realizzare una linea metropolitana della stessa lunghezza (ma con velocità di trasporto e capacità di carico non paragonabili) sarebbe costato 500 milioni, con un costo di gestione annua di 1.440 euro, parametrato su mille passeggeri per anno di vita. La cabinovia, in base allo studio, dovrebbe invece costare al massmo 90 milioni con un costo di gestione di 300 euro all'anno secondo gli stessi parametri.

Il tracciato, ha spiegato uno dei tecnici che ha parteciupato al progetto, «è stato anche studiato per evitare il "sorvolo" delle case, disinnescando in partenza il rischio di richieste di servitù di passaggio».

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