Urbanistica

A Verona Pf da 281,5 milioni per valorizzare l'ex Arsenale militare: in gara la proposta di Italiana Costruzioni

di Massimo Frontera

Un'area di quasi sette ettari (69mila metri quadrati) inutilizzata da decenni nel cuore di Verona, racchiusa in un'ansa dell'Adige. Stiamo parlando dell'ottocentesca struttura dell'ex arsenale militare austriaco della città veneta, collegato a Castelvecchio attraverso l'antico ponte scaligero.
Dopo una lunga fase di degrado, con la dichiarazione di interesse cultuale, nel 2008, sono state poste le premesse per il riutilizzo del complesso da parte della città. L'idea è farne un elemento di sviluppo socio-economico, oltre che un attrattore per cittadini e turisti.

Nei giorni scorsi (non senza strascichi polemici per l'idea progettuale) la giunta di Flavio Tosi ha deliberato l'ok alla messa in gara della concessione di costruzione e gestione per 50 anni della proposta presentata da Italiana Costruzioni Spa, l'impresa della famiglia di costruttori romani Navarra. Il progetto è stato affidato al noto studio di architettura genovese 5+1AA, e si caratterizza per la scenografica vetrata che si estende per buona parte della corte esterna dell'Arsenale.

Il progetto di riutilizzo è stato costruito intorno all'idea di realizzare un polo espositivo per l'arte contemporanea, arricchito con altre funzioni culturali (come il previsto museo di Scienze naturali), congressuali (con un auditorium da 450 posti), formative e ricreative. La redditività arriva dalle funzioni di carattere commerciale, come parcheggi, ristoranti, uffici e servizi. Prevista anche la realizzazione di una scuola materna da cedere al Comune.

SCARICA IL TESTO - ELEMENTI PER IL PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO

A fronte del costo complessivo dell'investimento di 281,5 milioni di euro, calcolato per l'intera durata della concessione (50 anni), l'importo dei lavori è stato stimato in circa 40,8 milioni di euro (che arrivano a 45 milioni con l'Iva). Il contributo pubblico riconosciuto dal comune di Verona è di 14,45 milioni di euro (al lordo dell'Iva) «nel rispetto del limite del 30% in linea con quanto previsto dal Nuovo Codice dei Contratti, e un Corrispettivo di Disponibilità per gli Edifici che verranno utilizzati direttamente dal Concedente per Servizi Museali e Scuola d'Infanzia», si legge nel disciplinare di gara.
Il bando, pubblicato ieri sulla Gazzetta europea, esce prima dell'entrata in vigore delle numerose modifiche al codice dei contratti. Tra le modifiche c'è anche la possibilità di elevare la quota massima di contributo pubblico nei project financing ben oltre l'attuale limite del 30%, previsto dal codice in vigore (ancora per poco).

Il progetto di riqualificazione prevede una fase preparatoria, che include demolizioni, interventi sui sottoservizi e bonifiche. Successivamente partirà l'intervento di riqualificazione e restauro, in base al successivo progetto definitivo, che arriverà dopo la gara e che dovrà ricevere l'ok della Soprintendenza.
Al netto di lavorazioni specialistiche, l'intervento prevede lavorazioni che ricadono nelle seguenti categorie generali: OG2 (Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela), che rappresenta anche la categoria prevalente, con un importo stimato in 17,2 milioni di lavori; OG12 (Opere ed impianti di bonifica e protezione ambiente), per 741mila euro; OG1 (Edifici civili e industriali), per 10,1 milioni; OG11 (Impianti tecnologici), per 9,6 milioni di euro.

Aggiudicazione in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, con prevalenza del punteggio assegnato agli aspetti economici (55%) rispetto alla qualità tecnica (45%).
Per partecipare, le offerte - migliorative rispetto a quelle del promotore - dovranno pervenire entro il 26 maggio. Ai concorrenti si chiede di rimanere vincolati alla propria offerta per 360 giorni. I partecipanti dovranno avere un capitale sociale di almeno 2,038 milioni di euro e un fatturato di almeno 4,077 milioni di euro realizzato nell'ultimo quinquennio.

SCARICA IL TESTO - TUTTI I DOCUMETI DI GARA

Concessione di costruzione e gestione dell'ex Arsenale Austriaco di Verona. Il disciplinare di gara

Il bando del Comune di Verona per il Pf dell'ex Arsenale Austriaco

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©