Urbanistica

Grande raccordo anulare ciclabile di Roma, domani firma Raggi-Delrio al protocollo per l'opera

di Massimo Frontera

Conto alla rovescia per il Grab, il grande raccordo anulare ciclopedonale di Roma. Domani il governo e il Comune di Roma sottoscriveranno il protocollo d'intesa per realizzare l'opera, che è una delle quattro ciclovie di interesse nazionale. Si tratta del primo accordo che il governo sottoscrive con la nuova inquilina del Campidoglio. Il documento impegna la città metropolitana al rispetto di precise scadenze per provvedere prima al progetto e poi alla successiva realizzazione dell'opera.

Il governo ha già stanziato 91 milioni per contribuire alla realizzazione delle quattro ciclovie nazionali, e ha finora siglato gli accordi con le regioni interessate alla realizzazione della Venezia-Torino, la ciclabile del Sole e la ciclovia dell'acquedotto pugliese. Restava fuori solo la Capitale. Ora il cerchio si chiude e parte il cronoprogramma. La nuova ciclovia di Roma sarà un anello lungo 44 chilometri il cui tracciato sfrutta al meglio elementi di viabilità esistente, scelti in modo da contenere i costi della realizzazione, stimati in un ordine di grandezza che oscilla tra i quattro e i sei milioni di euro.

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