Urbanistica

Costruzioni, «puntare sulla riqualificazione edilizia per rilanciare il settore»

di G.Lat.

Manutenzione per rilanciare le costruzioni. Edilizia ancora in crisi: a sostenere il comparto c'è solo la manutenzione straordinaria, ossia gli investimenti in riqualificazione del patrimonio edilizio, che rappresentano il 36,3 % del valore degli investimenti totali in costruzioni. Il settore della manutenzione ha fatto registrare, nel periodo 2008-2015, una crescita del 19,4% con previsione di raggiungere nel periodo 2008-2016 il 21,2 per cento. Professionisti e imprese sollecitano quindi nuovi strumenti, normativi e finanziari, a sostegno della manutenzione edilizia come volano per il rilancio dell'economia. Se ne discute oggi alla Basilica di San Giovanni Maggiore di Napoli, a partire dalle ore 8.30, in una giornata di studi promossa dall'ordine degli ingegneri di Napoli, dall'ordine degli architetti e dal Centro formazione e sicurezza (Cfs), che ha per titolo "Tecnologie e progetti per costruire nel costruito".
Alla giornata di studi prenderanno parte, tra gli altri, i presidenti degli ingegneri e degli architetti, Luigi Vinci e Salvatore Visone, la vicepresidente degli ingegneri Paola Marone, il coordinatore della commissione Mercato immobiliare dell'ordine degli ingegneri, Vincenzo Landi, il presidente dell'Acen (Associazione costruttori di Napoli) Francesco Tuccillo, Edoardo Cosenza, ordinario di Tecnica delle Costruzioni all'Ateneo Federiciano. «Puntare sulla manutenzione – sottolinea Paola Marone - è una priorità anche considerata l'anzianità del nostro patrimonio abitativo: l'analisi dei dati Istat ci dice che il 53,7% delle abitazioni ha più di 40 anni (risulta costruito prima del 1970); un ulteriore 31% è stato edificato nel ventennio successivo (1971-1990) ed il 7,4% nel periodo 1991-2000. Tra il 2001 ed il 2011 è stato edificato il restante 7,9%».

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