Urbanistica

Lignano Sabbiadoro ripensa l'affaccio al mare con un parco lineare da 20 milioni

di Francesca Oddo

Finalmente c'è una data per l'inizio dei cantieri del masterplan per la riqualificazione del Lungomare Trieste di Lignano Sabbiadoro, sbocco strategico al mare del territorio di Udine: a ottobre 2016 prenderanno il via i lavori di un intervento da 20 milioni di euro destinato a rilanciare l'economia legata al turismo e alla nautica, oltre che a offrire un nuovo spazio pubblico per la comunità e un biglietto da visita per chi arriva dal mare.

La volontà di riqualificare l'area, che misura circa 20 metri di larghezza per una lunghezza di circa quasi 2 km, risale addirittura al 2001, quando l'amministrazione comunale, con il sostegno della Camera di Commercio della Provincia di Udine, bandisce un concorso internazionale di idee vinto nel 2002 da Claudio Nardi che ottiene un premio di 40 mila euro. Dopo anni di stallo, nel 2010 l'amministrazione, a seguito di una gara, assegna l'incarico di progettazione preliminare generale, progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza al raggruppamento costituito da Proger (capogruppo), Archest, Seste Engineering, michielizanatta.net (Tommaso Michieli e Christian Zanatta), Geomok, Gaetano De Napoli.

Nei giorni scorsi è stato approvato il progetto definitivo e dato il via libera a quello esecutivo. «L'iter di questa opera pubblica è stato particolarmente complesso e non è ancora terminato - ha dichiarato il sindaco Luca Fanotto -. Le difficoltà che abbiamo dovuto superare sono state molteplici e sintetizzabili in due aspetti: uno di carattere finanziario e l'altro di carattere tecnico - progettuale. Sotto il primo profilo, il patto di stabilità ha di fatto bloccato il finanziamento dell'opera. Sotto il secondo abbiamo dovuto riaggiornare il progetto definitivo al fine di dare seguito in maniera più puntuale alle prescrizioni rilasciate dalla sovrintendenza».

Il progetto, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, mira a creare un sistema di connessioni fra la spiaggia e la città attraverso un'opera di ricucitura fra le maglie trasversali del tessuto urbano e lo sviluppo lineare del lungomare. L'obiettivo è quello di dare vita a un vero e proprio «parco lineare che diventi anche volano per lo sviluppo della città balneare», spiegano i progettisti che intendono rendere «percepibili le fasi e il ruolo con il quale Lungomare Trieste ha accompagnato lo sviluppo di Lignano, dividendolo essenzialmente in due tratti: il Lungomare storico, risalente agli anni '20, e il Lungomare moderno, manifestazione dello sviluppo della Lignano balneare della seconda metà del Novecento».

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