Prossimo passo il regolamento unico: tutte le tappe della semplificazione
Il modulo unico per la super Dia arriva dopo il varo delle standardizzazioni dei cinque moduli di Scia, permesso di costruire, Cil, Cila e Aua, che sono state realizzate dal Governo secondo la tabella di marcia riportata nell'Agenda per la semplificazione definita dal Governo e condivisa con Regioni e Comuni nell'intesa sancita in Conferenza unificata il 13 novembre 2014.
L'ok alla super Dia standard completa di fatto, il processo di semplificazione dei titoli abilitativi e apre la strada all'obiettivo più ambizioso, ovvero la standardizzazione del regolamento edilizio comunale per rimpiazzare gli attuali 8.000 regolamenti in vigore a livello locale, che dovrebbe essere varato entro la fine dell'anno.
Le prossime tappe
Il programma di lavoro del Governo sulla semplificazione punta a ora a realizzare i prossimi obiettivi: operatività dello sportello unico per l'edilizia, per ridurre tempi e adempimenti a carico di cittadini e imprese; semplificazione dell'autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità; verifica delle misure già adottate in edilizia e semplificazione delle procedure preliminari; pianificazione procedure edilizie on line; regolamento edilizio unico.
Sul fronte del regolamento unico fonti del Governo assicurano che il lavoro è già avviato e si stanno svolgendo le consultazioni come da programma: si tratta, in ogni caso, di una procedura ampia ed articolata, visto che - come per la standardizzazione dei moduli - il lavoro include anche rappresentanze delle imprese e degli ordini professionali.
Il Governo: potenziali tagli per 4 miliardi
I lunghi iter burocratici per il rilascio dei titoli edilizi significano inefficienza, incertezza dei tempi e soprattutto costi a carico delle imprese e cittadini. E la strategia di semplificazione dovrebbe, secondo il Governo, portare notevoli risparmi. Secondo stime del dipartimento della Funzione Pubblica, questi costi extra arrivano addirittura a 4,4 miliardi di euro l'anno per tutto il settore edilizio , una cifra che non include i costi dovuti all'amministrazione ma solamente quelli dovuti al lavoro aggiuntivo necessario a raccogliere la documentazione, presentare domande, dichiarazioni, relazioni tecniche. Anche sul fronte dei tempi i margini di miglioramento sono notevoli: sempre secondo la Funzione Pubblica il tempo medio per il rilascio del permesso di costruire è di 175 giorni.
Bonus, il blocco cessioni brucia la sospensione
di Giorgio Gavelli
Bonus edilizi, stop a cessione e sconto se le opere non sono iniziate
di Alessandro Borgoglio