Istat: a Milano +12,5% per i prezzi delle case in un anno, a Roma calo del 2%
Per il secondo trimestre consecutivo si registra un aumento su base annua dei prezzi delle abitazioni dovuto per lo più a quelle nuove
Milano accelera mentre Roma frena. Secondo le stime preliminari dell'Istat, nel quarto trimestre 2019 l'indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, diminuisce dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e aumenta dello 0,3% nei confronti dello stesso periodo del 2018 (era +0,4% nel terzo trimestre 2019). È per il secondo trimestre consecutivo, quindi, che si registra un aumento su base annua dei prezzi delle abitazioni, dovuto per lo più a quelli delle abitazioni nuove (+1,0%; era +1,3% nel trimestre precedente) ma anche, seppur in misura più contenuta, ai prezzi delle abitazioni esistenti (+0,1% come nel terzo trimestre).
Questi andamenti si manifestano in un contesto di rallentamento della crescita dei volumi di compravendita (+0,6% l'incremento tendenziale registrato dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate per il settore residenziale per il quarto trimestre 2019, dopo il +4,9% del trimestre precedente). Nel quarto trimestre la crescita tendenziale dei prezzi delle abitazioni su base annua è trainata dal Nord-Ovest (+2,1%); nel Nord-Est è prossima allo zero (+0,1%), mentre i prezzi delle abitazioni calano di poco nel Sud e Isole (-0,3%) e in modo marcato nel Centro (-2,0%). A Milano accelera la crescita dei prezzi delle abitazioni che aumentano, su base annua, del 12,5%. I prezzi crescono ma in misura più contenuta anche a Torino (+2,6%), mentre a Roma calano del 2,0%.
Superbonus, si punta sui controlli a cinque vie: Comuni in prima linea
di Giuseppe Latour e Giovanni Parente