Urbanistica

Ecobonus fino all'80% se il taglio di consumo energetico è certificato dall'Enea

Fino al 31 dicembre 2021. La misura si legge nella bozza di Ddl del governo sul Green new deal. Eliminato invece lo sgravio del 50% sui condizionatori alimentati da biomasse

di Massimo Frontera

L'ecobonus cresce dal 65% all'80% se il taglio del consumo energetico viene contabilizzato e "garantito" da un calcolo effettuato dall'Enea. Si legge sulla bozza del Ddl del governo sul Green new deal integra in questo senso l'articolo 14 del Dl 63/2013. La durata dello sgravio - si legge sempre sul testo del Ddl - si applica sulle spese sostenute nel biennio che va dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2021.

Più esattamente, il super-ecobonus scatta in presenza di «soluzioni di contabilizzazione dei consumi energetici e dei risparmi ottenuti dopo l'intervento». L'Enea svolge un ruolo fondamentale. L'Ente, infatti «può quantificare l'effettivo risparmio e autonomia energetica conseguito nei 3 anni successivi all'intervento di riqualificazione energetica basandosi sui dati dei consumi dei 5 anni precedenti l'intervento stesso e cumulando, se del caso, l'energia termica con quella elettrica consumata e prodotta al fine di valutare la prestazione complessiva dell'edificio».

Il risultato viene comunicato all'Agenzia delle entrate. A questo punto si aprono due scenari: «nel caso in cui il risparmio medio annuo complessivo (inteso come differenza fra somma dell'energia termica ed elettrica consumata sottratta eventuale energia prodotta prima dell'intervento ed energia termica ed elettrica consumata sottraendo eventuale energia prodotta) rispetto al medesimo dato precedente l'intervento sia superiore all' 65%, (l'Agenzia delle Entrate, ndr) dispone la restituzione dello sgravio fiscale per ulteriori due anni, fino al raggiungimento della soglia di cui al comma 2.1», cioè l'80 per cento. Se invece «il risparmio medio annuo conseguito sia inferiore al 65% rispetto al medesimo dato degli anni precedenti l'intervento, dispone la cessazione della restituzione al quinto anno (65%)».

Il Ddl sul Green new deal contiene anche l'abrogazione del comma 2-bis dell'articolo 14 del Dl 63, che consente di beneficiare dello sgravio del 50% per le spese sostenute nel 2020 per l'acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30mila euro.

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