Urbanistica

Dl Milleproroghe, bonus verde esteso anche alle spese 2020

La detrazione Irpef del 36% coprirà le spese fino a un massimo di 5mila euro a immobile

di Marco Mobili e Giovanni Parente

Il Milleproroghe non salirà sul treno del Ddl di Bilancio ma per quest'anno tornerà la formula del decreto legge "autonomo" che il Governo dovrà quindi varare già nei prossimi giorni. La decisione è stata presa ieri nella riunione di maggioranza in Senato, dove è in discussione il Ddl di Bilancio, nonostante fosse stato già predisposto uno schema di emendamento che a questo punto sarà la base di partenza del Dl. Tra le principali novità c'è l'annunciato (e atteso) prolungamento al 2020 della possibilità di sfruttare il bonus verde. La detrazione Irpef del 36% coprirà le spese fino a un massimo di 5mila euro ad immobile sostenute anche il prossimo anno per sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, ma anche di realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Della copertura, pari a 7,2 milioni di euro, si farà carico il ministero delle Politiche agricole.

Nutrito il pacchetto delle misure relative alla giustizia. Oltre al maggior tempo concesso (il termine passa dal 1° marzo al 30 giugno 2020) per disciplinare l'albo dei curatori in attesa del decreto correttivo sulla crisi d'impresa (si veda l'articolo in pagina), slitta di sei mesi anche l'entrata in vigore della riforma Orlando sulle intercettazioni, posticipata così al 30 giugno 2020. Una misura accolta con sorpresa nel Pd, che puntava a un accordo complessivo anche sulla prescrizione. Sul fronte civile, invece, la class action allargata diventerà operativa non dal 19 aprile 2020, come previsto dalla legge 31/2019, bensì dalla seconda metà di ottobre del prossimo anno. Un differimento per consentire al ministero della Giustizia di predisporre le modifiche dei sistemi informativi in modo che le attività processuali si possano svolgere con modalità telematiche. In ambito professionale, in arrivo lo slittamento , dal 31 dicembre 2019 al 30 giugno 2020, del termine per l'iscrizione negli elenchi speciali ad esaurimento presso gli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e prevenzione.

Più tempo alle vittime di violenza per chiedere il risarcimento al fondo statale. Non solo vengono riaperti i termini dell'istanza, che si potrà presentare entro il 30 giugno, ma si amplia anche l'accesso a chi ha subito sfregi al viso. Sul fronte Pa , si punta a prorogare al 31 dicembre 2020 sia il termine per stabilizzare il personale non dirigenziale della Pa sia quello per procedere alle assunzioni di personale a tempo indeterminato, relative alle cessazioni avvenute dal 2009 al 2018. E si va anche verso la proroga al 31 dicembre 2020 delle convenzioni e degli eventuali contratti a tempo determinato dei lavoratori inizialmente utilizzati come Lsu. Mentre dovranno passare i primi sei mesi del 2020 prima che i pagamenti alle Pa possano essere effettuati esclusivamente con la piattaforma PagoPa.Tra le misure in arrivo anche la possibilità di prorogare per un anno in più lo stato di emergenza legato al Ponte Morandi a Genova; passa da 12 a 24 mesi l'indennità per chi ha perso il lavoro a causa del crollo.

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