Urbanistica

Immobili e imprese, Accenture punta 360 milioni sulle nuove sedi in Italia

di Gianni Rusconi

Si chiama “Forward Building” ed è un programma di completa rivisitazione di ambienti lavorativi che prevede un investimento complessivo superiore ai 360 milioni di euro e la realizzazione, entro i prossimi due anni, di 70mila metri quadrati di spazi appositamente pensati per ospitare i professionisti che pensano e disegnano l'innovazione. È un progetto importante quello che annuncia oggi Accenture con vista sul 2021, un progetto che coinvolge le principali città in cui l’azienda è presente in Italia con i suoi circa 16mila dipendenti. La prima tappa del progetto è Milano, con il Forward Center di Via Nino Bonnet, a pochi passi da Corso Como e, la seconda il Forward Hub Milanofiori Nord. Seguiranno quindi Roma e altre sedi.

L’obiettivo è ambizioso: arricchire l’esperienza professionale dei dipendenti da una parte e abilitare dall’altra nuovi format di lavoro più “liquidi”, più attenti alle esigenze e al benessere delle persone e basati su elementi come la co-creazione e la collaborazione, il design thinking e i digital workplace. Nelle intenzioni di Accenture, in altre parole, c’è la volontà di dare vita a “building” fortemente inclusivi e aperti ai vari soggetti che popolano l’ecosistema dell’innovazione. I nuovi spazi, spiegano i diretti interessati, saranno il fulcro del progetto ma l’esperienza a cui si punta si articola anche in servizi, contenuti e interazioni che si estendono anche al di fuori di essi, verso gli altri centri del network e verso tutti gli stakeholder coinvolti, rafforzando un modello di sviluppo (di idee e soluzioni) che vuole rendere ancora più concreta l’applicazione sul campo della trasformazione digitale.

«Non è una mera operazione immobiliare, ma un importante investimento pluriennale che rinnova e rafforza l’impegno della società nel nostro Paese e che rende tangibile il nostro ruolo di guida nel panorama dell'innovazione», spiega Fabio Benasso, Presidente e Amministratore Delegato di Accenture Italia.

Entro il 2021 si completerà infatti la configurazione di un network di strutture che operano tra loro: un’architettura connessa che conta oltre 50 centri sparsi in tutto il mondo e che in Italia annovera gli Advanced Technology Center di Napoli e Cagliari, l’Accenture Customer Innovation Network aperto nel 2017 in Piazza Gae Aulenti a Milano e i più recenti Industrial IoT Innovation Center di Modena e Cloud Innovation Center di Roma. “Il progetto – dice ancora Benasso – riflette il cambiamento in atto della nostra business proposition e un’idea di execution evoluta, modellata rispetto a un modo diverso di entrare in relazione con l’ecosistema in un’ottica di vera open innovation». I Forward Building sono quindi il frutto di questa visione e sono progettati in una logica operativa sostenibile e flessibile che, come ha sottolineato anche Francesca Patellani, Director of Operations di Accenture Italia, mette al centro le persone e i talenti. “Le nostre risorse convergeranno in spazi che favoriranno anche fisicamente gli scambi e la socializzazione, puntando sull'utilizzo circolare degli spazi e privilegiando le aree di collaborazione all'insegna del green e dell'eco-sostenibilità”. Il tutto nel solco di un percorso che, nell'arco dell'ultimo triennio, ha visto la società assumere 2.500 persone all'anno.

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