Immobiliare, compravendite di case, Roma e Milano cominciano bene l'anno
La crescita delle compravendite osservata negli ultimi quattro anni prosegue sostenuta anche nel primo trimestre di quest'anno. Lo certifica l'Agenzia delle Entrate nei due rapporti a cura dell'osservatorio immobiliare dedicati al mercato residenziale e al mercato non residenziale. Entrambi i segmenti sono in crescita. Le compravendite di abitazioni sono state 138,525, pari a un incremento tendenziale dell'8,8%. Positivo anche l'andamento degli scambi del comparto terziario-commerciale, che sono stati 23.074, pari a un aumento del 5,9%. Sostanzialmente stabile, invece, il comparto dei capannoni e delle industrie, che ha visto 2.521 scambi nel trimestre, pari a una crescita tendenziale di appena lo 0,3%. «I primi tre mesi del 2019 - commenta lo studio Omi - confermano il periodo di espansione del mercato delle abitazioni, in atto dal 2014». I numeri assoluti, mette in guardia l'Agenzia delle Entrate, vanno tuttavia da considerarsi ancora provvisori in quanto «alcune compravendite potrebbero essere presentate oltre i tempi previsti per la trascrizione».
Residenze, A Roma e Milano crescita sopra la media nazionale
Le grandi città hanno visto un andamento a due velocità, con alcuni grandi mercati in forte dinamismo e altre città, soprattutto al Sud, che hanno visto un forte arretramento. Roma e Milano hanno visto incrementi nel mercato residenziale nettamente superiori alla media nazionale, pari, rispettivamente, a +11,9% e +11,3%. Il record degli aumenti si è però registrato a Genova, con un +15,2%, seguita al secondo posto da Bologna, con +12,2%. Sostanzialmente stabili i mercati di Palermo e Torino, entrambi con un +2%, mentre a Napoli e Firenze si è registrato un arretramento, con, rispettivamente -1,3% e --5,2% rispetto al primo trimestre 2018. Se si guardano i numeri dal punto di vista delle superfici scambiate, il quadro cambia in modo significativo perché, solo in tre città su otto si è registrato un aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno prima. Incrementi si sono avuti a Napoli (+4,5%), Palermo (+3,6%) e Torino (+1,5%). In tutti gli altri casi le superfici compravendite sono state di meno, con cali che vanno dallo 0,4% di Roma fino al -4,4% di Bologna. Un segmento vivace è anche quello dei posti auto, che nelle otto grandi città ha fatto registrare 10.984 compravendite nei primi tre mesi del 2019, pari a un +12,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno prima. Se si fa eccezione per Napoli - dove si è registrato l'unico, significativa, diminuzione (-10,7%) - in tutti gli altri casi le comrpavendite sono andate bene, con incrementi tra l'8,3% di Roma fino al record di Genova con un +49,6%.
Per gli uffici record a Bologna, per i negozi il tasso maggiore a Genova
Anche nei comparti degli uffici e dei negozi gli andamenti nelle grandi città risultano in crescita, sia pure con andamenti molto più differenziati rispetto al mercato residenziale. Per quanto riguarda gli uffici (e studi privati), cinque città su otto mostrano una crescita, con tassi molto diversi. In testa c'è Bologna con +45,6%, seguita da Genova (+25,8%), passando ai più modesti incrementi di Torino (+9,4%), Firenze (+3,4%) e Milano (+3,3%). In altre città, tra cui la Capitale, i numeri sono invece negativi. Il maggiore calo tendenziale si è registrato a Napoli (-23,3%), seguita dalla Capitale (-17,5%) e infine da Palermo (-9,1%).
Passando al comparto dei negozi (e dei laboratori), il rapporto sottolinea che «è particolarmente significativo il tasso di espansione rilevato a Milano (+12,5%), ancora una volta il mercato più grande tra quelli analizzati». Si fanno notare anche Genova, con un +52,3%, Bologna (+42,1%) e Firenze (+32,4%). Nella Capitale le compravendite sono cresciute del 5%, «ma in termini di superficie nella capitale il tasso tendenziale è negativo, -1,5%». In calo il mercato dei negozi a Torino (-5,6%), Napoli (-15,3%) e Palermo (-23,3%).
RAPPORTO IMMOBILIARE DEL MERCATO RESIDENZIALE (I TRIM. 2019)
RAPPORTO IMMOBILIARE DEL MERCATO NON RESIDENZIALE (I TRIM. 2019)
Rapporto dell'Agenzia delle Entrate sul mercato immobiliare residenziale nel primo trimestre 2019
