Urbanistica

Al Mapic di Cannes sfila lo shopping center: Italia in gran forma alla presentazione dei migliori progetti

L’Italia si presenta in gran forma alla sfilata dei migliori progetti immobiliari retail, in corso al Mapic al Palais des Festivals di Cannes - fiera di settore iniziata il 15 novembre e che terminerà il 17 novembre - sia sul fronte degli sviluppi entrati nella selezione dei candidati ai Mapic Award, sia sul fronte dei progetti in pipeline.

Il settore dell’immobiliare retail si rivela, in Italia, non distante dai volumi dell’anno precedente, arrivando al terzo trimestre 2017 con circa 1,3 miliardi di euro di operazioni concluse, con il comparto “High street” in primo piano e con i centri commerciali che a oggi sono arrivati a circa 650 milioni di euro. «Per fine anno ci sono diversi deal in chiusura - sottolinea Massimo Moretti, presidente di Cncc Italia - mentre va a gran velocità il settore dei nuovi sviluppi». Moretti sottolinea che con progetti importanti come Citylife o Adigeo, la nuova Gla (superficie lorda) di centri commerciali prevista per la fine del 2017 è di 300mila metri quadrati, a cui se ne aggiungeranno 220mila per il 2018.

Italiani finalisti per gli Oscar. È una piacevole sorpresa trovare diversi progetti italiani tra i finalisti candidati a ottenere i Mipim Award, ovvero gli Oscar del settore immobiliare retail. Il più visibile è senz’altro Citylife shopping district, che compete nella categoria dei Best future shopping centre. La competizione è dura, tra l’altro nella stessa categoria gareggia un altro progetto italiano, il Maximall Pompeii di Torre Annunziata: I due italiani si confrontano con il Centro Prado di Marsiglia e il Suzhou Center di Suzhou (Cina). Nella categoria Best retail global expansion compete l'italiana Ovs, mentre in quella dei Best redeveloped shopping center è entrata Porte dell'Adige di Bussolengo, dello studio di architettura Lombardini22. Due brand italiani competono poi nella stessa categoria dei “Best food and beverage concept”, Cioccolatitaliani e Welovepuro.

I maggiori progetti italiani. Sotto i riflettori proprio oggi al Palais des Festivals di Cannes è il Caselle Open Mall di Aedes Siiq, che si presenta al pubblico internazionale presso il proprio stand oggi pomeriggio. «I centri commerciali in Italia hanno visto minime variazioni di format negli ultimi 15 anni, malgrado gli enormi cambiamenti del mercato - commenta Giuseppe Roveda, a.d. di Aedes Siiq -. Il Caselle Open Mall dà una risposta razionale alla nuova domanda generata da questi cambiamenti proponendo una vastissima offerta retail, di intrattenimento e di food & beverage». Il Mall di Caselle si svilupperà con una superficie di 113mila mq e sarà il maggior sviluppo retail in Italia dopo quello di Westfield: l’investimento previsto, oltre al costo dell’area, è di circa 300 milioni di euro.

In Italia, è comunque Westfield Milano a essere la più grande destinazione per il retail e il tempo libero, grazie ai suoi 380 negozi, tra cui 50 di lusso e 50 nuovi ristoranti. «C’è un grande entusiasmo su questo progetto - dice John Burton, head of Development di Westfield Uk/Europe - del valore di 1,4 miliardi di euro, come dimostrano gli accordi con Galeries Lafayette, il luxury department store francese che aprirà il suo primo flagship in Italia, Uci Cinemas e le due insegne di Gruppo Coin, Ovs e Coin Excelsior». Un altro progetto italiano particolarmente atteso è Cascina Merlata, che sarà realizzato in prossimità dell’area che ha ospitato Expo2015. Con 192 negozi, una Gla di circa 65mila mq e oltre 10 milioni di visitatori l’anno previsti, il centro commerciale di Cascina Merlata farà parte di un più ampio piano di riqualificazione urbana che riguarderà un’area di 900mila mq, situata a nord-ovest di Milano, nei pressi del futuro Human Technopole. Cascina Merlata viene sviluppata da Fas real estate, che conta tre grandi progetti iconici, tra cui Palazzo del Lavoro Torino e Concordia Milanosesto, in costruzione in Italia, per un totale di 224mila mq di Gla. Sempre al Mapic viene presentato il nuovo centro Carosello, di Eurocommercial Properties. «Stiamo seguendo in Italia numerosi progetti di sviluppo e ristrutturazione - spiega Roberto Fraticelli, director of Italian operations -, con un piano che punta ad investire tra i 400 e 500 milioni». In pieno centro di Roma sarà Aura, a soli 800 metri dalle mura Vaticane, e avrà la piazza con il più grande numero di ristoranti di tutta Roma.

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