Urbanistica

Sempre depressi i listini delle case: nel primo semestre -0,2% tendenziale

di Massimo Frontera

La ripresa dei listini immobiliari è rimandata. Nel secondo trimestre dell'anno l'Istat conferma una situazione di sostanziale stabilità, segnalando per l'indice dei prezzi delle abitazioni una crescita congiunturale dello 0,3% che risulta però anche in lievissima diminuzione - pari a -0,1% - rispetto allo stesso periodo del 2016. Nessuna primavera dei listini d'unque, ma micro-movimenti ancora molto deboli e poco significativi. L'Istat ricorda che la leggerissima flessione tendenziale rappresenta comunque un miglioramento rispetto al calo tendenziale dello 0,2% registrato nel primo semestre del 2017.

La rilevazione dell'Istat individua anche le diverse tendenze seguite dai listini delle nuove abitazioni rispetto a quelle usate. Ne emerge una migliore tenuta del valore per le case appartenenti alla prima categoria, anche se gli scostamenti sono minimi. Nel secondo trimestre, la variazione congiunturale vede un rialzo dello 0,3% per le abitazioni nuove e dello 0,2% per le abitazioni esistenti. Su base annua, l'Istat registra invece una variazione negativa dello 0,3% per le case esistenti e mentre l'indice relativo alle abitazioni nuove registra un aumento, seppur lieve, dello 0,1 per cento.

La nota dell'Istat sui prezzi delle abitazioni nel secondo trimestre del 2017

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