Urbanistica

Demanio/2. Da Camogli a Ustica, dalla Laguna di Venezia a Favignana: ecco i nuovi beni offerti in concessione

di Massimo Frontera

Altre 17 strutture offerte al mercato - che si aggiungono alle 24 già assegnate a seguito di due bandi lanciati nel 2015 e nel 2016. L'ultima iniziativa dell'Agenzia del Demanio, prosegue lungo la strada delle concessioni di valorizzazione e gestione degli immobili costieri, a partire dai fari. Nell'ultimo bando presentato ieri dai vertici dell'Agenzia del Demanio e della società Difesa Servizi vengono proposte 17 strutture con la formula della concessione a 19 o a 50 anni. Il bando si chiude il 29 dicembre, termine per la presentazione delle offerta da parte degli imprenditori interessati.Tra le novità c'è il coinvolgimento per la prima volta di nuove regioni, come Liguria e Marche, e piccole isole della laguna veneta. Le nuove destinazioni delle strutture ruotano attorno ai temi del turismo, della natura, della cultura e dell'ambiente. Nelle regioni Sicilia, Calabra e Puglia sono localizzate alcune nuove proposte.

Il portafoglio 2017 include otto fari in gestione a Difesa Servizi Spa. Si tratta delle seguenti strutture: in Toscana a Porto Santo Stefano (Gr) il faro di Punta Lividonia; in Calabria il faro di Punta Stilo, vicino Reggio Calabria, il faro di Punta Alice, vicino a Crotone, e il faro di Capo Rizzuto a Isola Capo Rizzuto (Kr); in Sicilia ci sono il faro Dromo Caderini a Siracusa, il faro Punta Marsala sull'isola di Favignana (Tr), il faro di Capo d'Orlando a Messina e il faro Punta Omo Morto a Ustica (Pa). A questi si aggiungono altri nove beni, di varia tipologia, in gestione all'Agenzia del Demanio. Si tratta: dell'Isola di San Secondo nella Laguna di Venezia e dell''Ottagono di Ca' Roman; in Liguria a Camogli (GE) il faro Semaforo Nuovo; sul promontorio di Ancona il Faro del Colle dei Cappuccini; in Puglia ci sono la Torre Monte Pucci a Peschici (Fg) e la Torre d'Ayala a Taranto; in Calabria la Torre Cupo di Corigliano Calabro (Cs); chiudono il Faro di Riposto vicino Catania e il Faro di Capo Santa Croce ad Augusta (Sr).

Le schede dei 17 immobili costieri messi a bando
Il faro del Colle dei Cappuccini domina il promontorio di Ancona, all'interno del parco di Cardeto. Fu costruito nel 1860 ed è stato attivo fino al 1965. Superficie: 1.320 metri quadrati. Funzioni ammesse: destinazione culturale, scientifica, didattica, ricreativa con la possibilità di sviluppare una parte da destinare a foresteria. Durata della concessione: massimo 50 anni.

Il faro di Capo Santa Croce si trova a Sant'Elena, una frazione di Augusta, in provincia di Siracusa. Fu costruito nel 1859 su un promontorio roccioso di calcare bianco che si allunga sul mare Ionio per circa 200 m. Superficie: 1.307 metri quadrati. Funzioni ammesse: destinazione culturale, scientifica, didattica, ricreativa con la possibilità di sviluppare una parte da destinare a foresteria. Durata della concessione: massimo 50 anni.

Il faro Semaforo Nuovo a Camogli, in provincia di Genova domina l'intero Golfo Ligure, e costituisce una delle location più suggestive dell'intero Parco Naturale Regionale di Portofino. Superficie: 6.014 metri quadrati. Funzioni ammesse: destinazione culturale, scientifica, didattica, ricreativa con la possibilità di sviluppare una parte da destinare a foresteria. Durata della concessione: massimo 50 anni.

L'Isola di San Secondo si trova nella Laguna di Venezia e ha una forma circolare con un edificio nel centro. Originariamente utilizzata come monastero, durante la denominazione napoleonica l'isola è stata trasformata in fortificazione a difesa dell'accesso alla città. Superficie: 12.921 metri quadrati. Funzioni ammesse: destinazione culturale, scientifica, didattica, ricreativa con la possibilità di sviluppare una parte da destinare a foresteria. Durata della concessione: massimo 50 anni.

L'Ottagono di Ca' Roman è un'isola della laguna Veneta, appartenente al sistema dei "cinque ottagoni". Inserito nel sistema di fortificazioni che la Repubblica di Venezia realizzò contro la minaccia turca, fu edificato verso la metà del ‘400 e utilizzato come fortilizio sino alla Seconda Guerra Mondiale. Superficie: 1.810 metri quadrati. Funzioni ammesse: destinazione culturale, scientifica, didattica, ricreativa con la possibilità di sviluppare una parte da destinare a foresteria. Durata della concessione: massimo 50 anni.

La Torre Cupo si trova a Schiavonea, un antico borgo di pescatori vicino a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, in Calabria. Costruita nel 1583 come punto d'avvistamento e di difesa costiera, era parte integrante delle strutture fortificate calabresi del XVI secolo. Superficie: 550 metri quadrati. Funzioni ammesse: destinazione culturale, scientifica, didattica, ricreativa con la possibilità di sviluppare una parte da destinare a foresteria. Durata della concessione: massimo 50 anni.

La Torre d'Ayala si trova a Taranto in Puglia. Nasce come struttura vocata a funzione residenziale estiva ma durante l'occupazione militare francese ospitò la batteria costiera per la sede della grande Taranto. Superficie: 4.200 metri quadrati. Funzioni ammesse: destinazione culturale, scientifica, didattica, ricreativa con la possibilità di sviluppare una parte da destinare a foresteria. Durata della concessione: massimo di 50 anni.

La Torre Monte Pucci di Peschici è una torre di avvistamento realizzata in muratura intorno al XVI secolo. Disposta su due livelli, si trova in posizione tale da permettere di godere della vista dell'alba e del tramonto sul mare.Superficie: 105 metri quadrati. Funzioni ammesse: destinazione culturale, scientifica, didattica, ricreativa con la possibilità di sviluppare una parte da destinare a foresteria. Durata della concessione: massimo 50 anni.

Il faro di Riposto si trova a Riposto in provincia di Catania. Costruito nel 1911 fu consegnato al ministero della Marina. La costruzione che occupa circa 120 mq, è posta su di un'area a giardinetto sopraelevata rispetto alla strada e circondata da un muro di cinta con accesso lato nord. Superficie: 470 metri quadrati. Funzioni ammesse: destinazione culturale, scientifica, didattica, ricreativa con la possibilità di sviluppare una parte da destinare a foresteria. Durata della concessione: massimo 50 anni.

Il faro di Punta Lividonia è situato all'estremità settentrionale del promontorio dell'Argentario, a poca distanza da Porto Santo Stefano, lungo la suggestiva Strada Panoramica che percorre la costa. Superficie: 4.195 metri quadrati. Funzioni ammesse: attività turistiche, ricettive, ristorative, ricreative, didattiche e promozionali. Durata della concessione: massimo 19 anni.

Il faro di Punta Stilo è situato su un'altura affacciata su una strada costiera, a poca distanza da Monasterace, in provincia di Reggio Calabria. È costituito da una torre ottagonale a strisce bianche e nere, inserita in un edificio rettangolare. Superficie: 16.430 metri quadrati. Funzioni ammesse: attività turistiche, ricettive, ristorative, ricreative, didattiche e promozionali. Durata della concessione: massimo 19 anni.

Il faro di Punta Alice si trova all'estremità dell'omonimo promontorio, a poca distanza da Cirò Marina, in un ambito costiero di notevole richiamo turistico. È costituito da una torre poligonale, inserita in un edificio rettangolare su due piani. Superficie: 3.027 metri quadrati. Funzioni ammesse: attività turistiche, ricettive, ristorative, ricreative, didattiche e promozionali. Durata della concessione: massimo 19 anni.

Il faro di Capo Rizzuto è situato sulla punta dell'omonimo promontorio, a pochi km dal centro di Isola di Capo Rizzuto, e si affaccia su un'area marina protetta. Superficie: 1.870 metri quadrati. Funzioni ammesse: attività turistiche, ricettive, ristorative, ricreative, didattiche e promozionali. Durata della concessione: massimo 19 anni.

Il faro Dromo Caderini si trova nella Sicilia meridionale, al centro della costa del golfo di Siracusa, a poca distanza dal centro urbano. È costituito da una torre rettangolare a due piani, inserita in un edificio rettangolare. Superficie: 424 metri quadrati. Funzioni ammesse: attività turistiche, ricettive, ristorative, ricreative, didattiche e promozionali. Durata della concessione: massimo 19 anni.

Il faro di Punta Marsala è situato nel mar Tirreno meridionale, sull'isola di Favignana (Egadi) all'estremità dell'omonimo promontorio. Si trova in una zona di elevato interesse turistico. È costituito da una torre faro circolare inserita in un edificio rettangolare a due piani. Superficie territoriale: 2.438 metri quadrati. Funzioni ammesse: attività turistiche, ricettive, ristorative, ricreative, didattiche e promozionali. Durata della concessione: massimo 19 anni.

Il faro di Capo d'Orlando è situato nel mar Tirreno meridionale, in prossimità dell'omonimo Comune, alle pendici del "Monte della Madonna", lungo la strada costiera. È costituito da una torre a pianta quadrata che ospita la lanterna e da un edificio ad un unico piano. Superficie: 893 metri quadrati. Funzioni ammesse: attività turistiche, ricettive, ristorative, ricreative, didattiche e promozionali. Durata della concessione: massimo 19 anni.

Il faro di Punta Omo Morto è situato nel mar Tirreno meridionale, sull'isola di Ustica a poca distanza dal centro urbano. È costituito da una piccola torre ottagonale inserita in un edificio rettangolare. Nel complesso sono presenti alcuni edifici di servizio. Superficie: 883 metri quadrati. Funzioni ammesse: attività turistiche, ricettive, ristorative, ricreative, didattiche e promozionali. Durata della concessione: massimo 19 anni.

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