Urbanistica

Entrate: le vendite residenziali salgono a 528mila nel 2016 ( +18,9%)

Il mercato immobiliare continua a crescere in Italia, ma rallenta il passo rispetto ai primi mesi del 2016.

Nel suo complesso il real estate italiano residenziale e non (compresi quindi i settori uffici, retail e industriale) ha messo a segno un aumento delle compravendite del 16,4% da ottobre a dicembre 2016 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E per la prima volta dal 2011 gli immobili compravenduti nell’anno superano il milione di unità: 1.141.012 (177mila in più del 2015). Bisogna però sottolineare che 411.003 unità sono pertinenze, in molti casi vendute insieme alla casa.

Se si concentra l’analisi sulle transazioni relative al segmento residenziale l’aumento nel trimestre è stato del 15,2%, con 146.896 unità passate di mano contro l’aumento del 17,5% del trimestre precedente (123.476 le unità vendute nel terzo quarter 2016). Migliori sono stati i primi sei mesi dell’anno passato con crescita delle compravendite rispettivamente del 20,7% e del 23% per il primo e il secondo quarter.

L’intero anno si è chiuso quindi con compravendite residenziali in aumento del 18,9% a quota 528.865 unità scambiate. Il 2015 si era chiuso con compravendite pari a 444.636 case scambiate, in rialzo del 6,5% sull’anno precedente (963.903 gli immobili passati di mano nel complesso durante l’anno).

Le compravendite di pertinenze, che in sostanza sono cantine, box e posti auto, mostrano su base trimestrale (+18,4%) un risultato in linea con la media di fine anno (+19,2%).

La crescita è diffusa su tutto il territorio nazionale, anche se ancora una volta è il Nord a trainare il resto del Paese (+18,7%), facendo segnare circa 7-8 punti percentuali in più rispetto alle altre due macro aree. Risulta più allineata rispetto al passato la performance tra grandi centri e città minori. Con quasi 49mila transazioni i capoluoghi crescono nell’ultimo trimestre 2016 del 13,2%, solo tre punti percentuali in meno rispetto agli altri comuni, dove peraltro il mercato risulta di dimensioni ben superiori, soprattutto al Nord e al Sud. Sempre nei capoluoghi le compravendite salgono nell’anno a un tasso del 18,7%, nei non capoluoghi del 19,1 per cento. Il rialzo maggiore viene messo a segno dai capoluoghi del Nord: +23,7%.

Tra le otto maggiori città italiane per popolazione Torino migliora ulteriormente il tasso di crescita del trimestre precedente raggiungendo il +25,2%. Torino è la migliore anche a livello annuale, avendo chiuso il 2016 con un balzo del 26,4 per cento. Poco distante Bologna, nel trimestre, (+20%), seguita da Napoli (+17,4%).

I volumi si confermano in crescita sia nelle aree metropolitane (+12,6%) sia nei comuni delle rispettive province (+18,4%). La crescita di Milano si ferma al +10,4%. Solo Roma (+8,7%) e Firenze (+6,8%) registrano nel quarto trimestre 2016 un rialzo al di sotto dei dieci punti percentuali. Se si guardano i dati annuali la maglia nera va a Palermo, con una performance del 9,2 per cento.

Se si guarda alle province delle otto grandi città si evince un quarto trimestre ampiamente positivo, con rialzi che vanno dal +9% di Genova al +25% di Torino. Su base annua, nel 2016 rispetto al 2015, i rialzi sono compresi tra il +6,5% di Palermo e il +24,2% di Torino.

Le abitazioni trasferite per nuda proprietà nel 2016 sono 23.955, in aumento dell’11,5% rispetto al 2015. La crescita nelle transazioni annue risulta più accentuata nei comuni non capoluogo, +12,5%, mentre nei capoluoghi il rialzo è del 9,5%.

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