Urbanistica

Immobiliare, dall’estero domanda di case italiane in crescita del 54%

Anche gli acquisti dall’estero contribuiscono al bilancio positivo delle compravendite del 2016, consolidando un trend già in atto da qualche anno. Il fascino esercitato dall’Italia su inglesi, tedeschi e americani non è infatti una novità, ma ha dato slancio alla domanda la possibilità di acquistare a prezzi scesi notevolmente – in media del 20-25%, anche se nelle località turistiche maggiormente gettonate dagli stranieri i cali sono stati in genere più contenuti – e divenuti quindi più simili a quelli di altre mete “concorrenti” come ad esempio la Spagna.

Secondo i dati del Report annuale 2016 di Gateaway che saranno diffusi oggi, la richiesta di case cresce infatti di quasi il 54%, aumento che si va a innescare sul dato positivo registrato nel 2015 (+18%). Secondo il portale immobiliare dedicato agli stranieri che desiderano comprare un immobile in Italia, il valore medio richiesto supera i 400mila euro, con il 14,5% delle richieste oltre i 500mila, ma anche il 36% sotto i 100mila, a dimostrazione che non è solo il lusso a essere ricercato.

«Oltre il 45% delle richieste arriva da persone che hanno più di 55 anni, che probabilmente acquistano una casa in Italia per vacanze o in vista della pensione, e che comunque hanno presumibilmente maggiori possibilità economiche. Ma il dato interessante – sottolinea Simone Rossi, direttore generale di Gate-away.com – è però quello relativo ai potenziali acquirenti fra i 25 e i 44 anni , che sono oltre quasi un quarto: si tratta di una fetta di mercato su cui puntare. Il dato positivo conferma i trend che avevamo rilevato nel corso dell’anno con il picco delle ricerche si è verificato principalmente ad aprile e agosto».

Ma da dove provengono i potenziali acquirenti? I tedeschi passano dal terzo al primo posto della classifica delle nazionalità con il 14,3% della domanda, praticamente a pari merito con gli statunitensi, che rimangono stabili al 14,2%; permane lo storico interesse degli inglesi, che però passano dal primo a terzo posto, con ogni probabilità penalizzati dal calo della sterlina post-Brexit. Seguono poi Francia (7,5%), Belgio (6,4%), Olanda (5,2%), Svizzera (4,7%), Svezia (4%), Canada (2,3%), Brasile (1,6%). «Da segnalare la crescita di Argentina e Spagna – commenta Rossi – e le cinque città da dove arrivano più richieste: Londra, Stoccolma , Parigi , Amburgo e Monaco».

Tra le località richieste Ostuni (Br) Sanremo (Im) e Siracusa, Fivizzano (Mc), Scalea (Cs), Menaggio (Co). A livello regionale resta in testa la Toscana (15%) che precede Liguria (12,7%) e Puglia (11,5%). «Una menzione speciale – conclude Rossi – va fatta per la Basilicata , il Molise e la Calabria che nel 2016 hanno registrato una crescita consistente di interesse, una tendenza che probabilmente si consoliderà nel 2017. E anche la Lombardia sta ottenendo grandi riscontri soprattutto grazie ai laghi e località limitrofe. La buona notizia, che vale per tutto il Paese e non solo per il lago di Como, è che non si ricercano solo case di lusso: per agenzie immobiliari e privati che hanno una casa da vendere a stranieri questo rappresenta una grande opportunità».

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