Urbanistica

Assoimmobiliare: approvare il pacchetto di semplificazioni per bonifiche, demolizioni e ricostruzione

di Massimo Frontera

Un pacchetto di misure a costo zero per semplificare le valorizzazioni immobiliari e le trasformazioni urbane, con relativo corredo di servizi. Questa la richiesta degli operatori di Assoimmobiliare, che ieri a Roma hanno incontrato vari rappresentanti di governo e Parlamento nel «meeting tra industria immobiliare e istituzione». Una proposta che sembra in realtà in una fase abbastanza avanzata e che ha già un veicolo normativo in corso di scrittura, e una regia che si trova a Palazzo Chigi, nel lavoro che si sta facendo nei vari tavoli di "Casa Italia". «Dal governo c'è una attenzione sempre maggiore al mondo immobiliare», riconosce il presidente di Assoimmobiliare, Aldo Mazzocco. «Ma - aggiunge - siamo al nono anno di crisi, e si fa sempre più fatica a fare i budget per l'anno successivo».

Il nemico da battere è la burocrazia. «Non è l'immobiliare che è lento, è il Paese che è lento, che deve cambiare. Io dico: bisogna cambiare, a partire dal referendum a cui dico sì», aggiunge il presidente degli immobiliaristi. In cima alle misure «a costo zero» Mazzocco mette tre cose: le norme sulle bonifiche (inizialmente inserite nel decreto Scia2, ma poi stralciate), le semplificazioni sulla demolizione e ricostruzione, e anche le semplificazioni urbanistiche, a cominciare dal regolamento edilizio unico (alle battute finali). Tutte misure che hanno il comune denominatore delle trasformazioni immobiliari senza consumo di suolo e il rilancio delle città.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©