Urbanistica

Acquisto prima casa, tutte le agevolazioni a confronto per chi compra dall'impresa

di M.Fr.

Esempi applicativi delle agevolazioni per l'acquisto di immobili residenziali; panoramica completa del regime Iva che si applica alle cessioni immobiliari (da parte di imprese costruttrici o "ristrutturatrici" o ancora da privati); lista completa dei vantaggi per compra, affitta o utilizza il leasing.

La guida su "Fisco e Casa: cessioni e locazioni - Le opportunità per imprese e privati", realizzata a cura dell'area Fiscale dell'Associazione nazionale dei costruttori, mette ordine nella stratificazione delle misure di fiscalità immobiliare più recenti. Ma offre anche un'utile bussola - sia per le imprese che per l'utilizzatore - per orientarsi nella scelta dell'agevolazione più conveniente.


Un prima verifica della convenienza è quella che riguarda l'acquisto di abitazioni ristrutturate, per il quale è possibile utilizzare il bonus Irpef del 50% sulle ristrutturazioni edilizie (che però scade a fine anno, scendendo, salvo proroghe, al 36%). La detrazione è riconosciuta alle persone fisiche che acquistano abitazioni all'interno di fabbricati interamente ristrutturati.

Il primo caso illustrato dalla guida è quello dell'acquisto, da parte una sola persona fisica a un costo di 150mila euro. In questo caso, l'importo ammesso a detrazione è di 37.500 euro che - applicando la riduzione del 50% - si traduce in un importo detraibile pari a 18.750 euro (cioè 1.875 euro l'anno per 10 anni). Se invece l'acquisto riguarda un immobile ristrutturato del valore di 500mila euro, da parte di due acquirenti, l'imporo ammesso a detrazione è pari al limite massimo di 96mila euro che - applicando la riduzione del 50% - si traduce in una detrazione di 24mila euro per ciascun acquirente.

Considerando anche l'Iva, anch'essa detraibile per il 50%, nel caso in cui il cliente acquisti da un'impresa un'abitazione ristrutturata in classe "A" o "B" da adibire a prima casa del valore di 200mila euro. Sarà cioè possibile detrarre 4mila euro degli 8mila euro di Iva (calcolata al 4% sul valore di 200mila euro). Tale detrazione si cumula con quella del 50 per cento sul valore dell'immobile. Ne risulta una detrazione complessiva di 25.500 euro in 10 anni.
Se poi a quest'ultimo caso, si aggiunge anche l'acquisto di una pertinenza - costituita da un box pagato all'impresa 10mila euro (a titolo di costo di costruzione attestato dall'impresa stessa, sul quale va applicata l'Iva al 4%) - la detrazione complessiva diventa 9.100 euro in 10 anni.

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