Urbanistica

Auchan Immobiliare investe 200 milioni per ampliare i centri commerciali

di Emanuele Scarci

Maxi investimento di 200 milioni di Gallerie commerciali Italia (Gci) per ristrutturazione e ampliamento di alcuni centri commerciali. Gci - filiale di Immochan, società immobiliare di Auchan Holding - gestisce 45 shopping center con più di 2.200 negozi e 600mila mq di superficie affittabile.

Negli anni della crisi profonda, dal 2008 al 2014, i centri commerciali hanno patito in pieno il calo delle vendite e anche oggi i consumi sono molto deboli. Perchè allora investire 200 milioni? «Se si è capaci di interpretare i bisogni dei clienti - commenta Edoardo Favro, ad di Gci - si possono ottenere risultati straordinari, con un aumento a due cifre dei visitatori e di oltre il doppio delle vendite. Anche al Sud». Poi il top manager sottolinea: «Negli ultimi 18 mesi continuiamo a registrare una crescita delle vendite, eccetto lo scorso marzo. In aprile il dato è stato del +6%».

Favro snocciola l’elenco dei successi del 2014. Nel centro commerciale Auchan Porte di Mestre (da 12.500 a 30mila mq con 50 nuovi negozi) i visitatori, dopo un anno, sono aumentati del 16% e il fatturato dei negozi dell’85%. Ancora meglio la performance di Vimodrone, nel Milanese: un anno dopo l’ampliamento (da 7.350 a 10mila mq, con 20 nuove insegne) ha registrato un balzo dell’affluenza del 22% e degli affari del 135%. In scia il Parco commerciale barese di Casamassima (raddoppio dei negozi): i visitatori sono aumentati del 23% e il fatturato del 102%. Nel 2015 nei centri di Mestre, Vimodrone e Casamassima le vendite sono ulteriormente cresciute tra il 10 e il 15%.

E i nuovi investimenti di Gci? In agenda ci sono i progetti di restyling del centro commerciale Auchan di Modugno (Bari) con un investimento di 3 milioni; l’ampliamento di Bussolengo (Verona) con più di 9.500 mq di nuova superficie di vendita e il passaggio da 37 a 92 negozi; Fano verrà ampliato per 6.500 mq e 31 nuovi negozi e un investimento di 18 milioni. Maxi investimento di 100 milioni su Rescaldina (Milano): i negozi passeranno da 77 a 140, con più di 25.500 mq di superficie. In lista entro il 2018 anche gli interventi delle Gallerie di Taranto e San Rocco al Porto (Lodi).

Nella lista manca il grande progetto milanese di Cinisello Balsamo, chiuso nell’autunno del 2015. «Quando l’iter autorizzativo sarà completato - sostiene Favro - Gallerie commerciali Italia co-svilupperà con un promotore l’area di fianco al futuro centro commerciale ed alcune strutture commerciali del nuovo centro, mentre la parte preponderante del nuovo sito sarà sviluppata da altro primario operatore internazionale».

Quanto al giro d’affari sviluppato da Gci, Favro preferisce fornire i dati aggregati relativi alle tre aree di business della società immobiliare: le attività gestite dal fondo Enpam, quelle in partnership con Morgan Stanley e le altre di proprietà o in affitto gestite da Gci. «I ricavi - sostiene il top manager - si aggirano tra i 165 e i 170 milioni di euro con un cash flow di 100-110 milioni».

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