Urbanistica

Obbligatoria la simulazione del piano di ammortamento

di D.A.-E.Sg.

A tutela delle parti contrattuali, il decreto attuativo del Mise introduce alcuni elementi di chiarezza nell'offerta dei prestiti vitalizi. La documentazione precontrattuale è la stessa prevista per i mutui ipotecari. Ma il finanziatore ha anche l'obbligo di consegnare gratuitamente, almeno 15 giorni prima dell'eventuale stipula, un ulteriore prospetto informativo con l'importo, la percentuale del valore di perizia dell'immobile in garanzia, la somma che sarà erogata al netto delle imposte e di tutti i costi legati all'operazione: compresi quelli di istruttoria, notarili, della perizia estimativa e della polizza assicurativa.

La banca dovrà poi allegare al contratto due prospetti esemplificativi, «che illustrano il possibile andamento del debito nel tempo, evidenziando anno per anno separatamente il capitale e gli interessi». Si tratta di due simulazioni del piano di ammortamento: la prima applica il tasso contrattuale al momento della stipula; la seconda ipotizza al terzo anno uno scenario di rialzo dei tassi di interesse non inferiore a 300 punti base o all'eventuale cap. I prospetti (uno solo, se si sceglie il tasso fisso) devono avere una durata minima «pari alla differenza tra l'età del soggetto finanziato più giovane e 85 anni e comunque non inferiore a 15 anni, ed includere tutti gli oneri dovuti al finanziatore».

Il prestito non si estingue solo con la morte del proprietario. Ma, ad esempio, anche se vengono trasferiti in tutto o in parte i diritti reali o di godimento dell'immobile; se vengono apportate modifiche alla casa, rispetto allo stato originale, senza accordo con il finanziatore; se dopo la stipula del contratto vi prendano la residenza soggetti estranei ai familiari del proprietario (intesi come figli, coniuge o convivente, personale contrattualizzato). A tal proposito, se il finanziato è coniugato o convivente more uxorio da almeno 5 anni, e la coppia risiede nella casa, il contratto dev'essere firmato da tutti e due (purché over 60) anche quando l'immobile è di proprietà di uno solo: così il credito potrà estinguersi soltanto alla morte di entrambi.

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