Urbanistica

Hotel, investimenti per 600 milioni nel 2015: l'effetto Expo privilegia Milano

di Vincenzo Chierchia

In Italia è corsa agli hotel, in particolare a Milano e Roma. L'ultimo aperto sull'onda dell'effetto Expo è il Glam hotel, fascia media, di fronte alla Stazione centrale di Milano . Ma nel capoluogo meneghino ci sono in dirittura d'arrivo altre strutture, di fascia alta: un nuovo Melià (Spagna) vicino alla stazione centrale, e in quest'area aprirà un hotel anche la catena israeliana Fattal, Starwood apre un «W »in zona Brera, tutti attendono poi l'arrivo - secondo rumor insistenti - il colosso asiatico del lusso Shangri-la, che dovrebbe sbarcare a Milano e aRoma. Nuovi progetti riguardano i gruppi Tulip, Marriott e Millennium, ed Accor.
Gli investitori sono molto interessati all'Italia - commenta Roberto Galano, top manager della società internazionale di consulenza Jones Lang LaSalle (Jll)-». E ci sono anche intere catene sul mercato, come Acquamarcia o Soglia, mentre Starwood sta per cedere la proprietà immobiliare di tre alberghi importanti (due a Firenze ed uno a Roma).

Quest'anno stimiamo un volume di investimenti - aggiunge Galano - intorno ai 600 milioni di euro nel settore alberghiero». Una buona parte è costituita da capitali del medioriente (Qatar e Abu Dhabi) ma si sono affacciati anche i cinesi: «E non vi sono segnali di rallentamento dei progetti cinesi sul fronte degli hotelnonostante le turbolenze del mercato finanziario» aggiunge il manager Jll. Le attese sono positive, il rendimento per camera disponibile a giungo ha fatto segnare un aumento del 12,1% mewdio con punte del 13,3% a Milano e del 17,4% a Venezia.

«Entro il 2016 verranno inaugurate almeno 2.500 camere nell'ambito di piani di sviluppo su Milano iniziati nel 2014» commenta Giorgio Bianchi, ad di R&D hospitality citrando i dati di una analisi che sarà presentata alla Fiera di Bergamo (25-26 settembre) nell'ambito della rassegna Nf travel & technology eEvent . Bianchi ricorda anche lo sviluppo , sempre su Milano, della catena B&B e il progetto Moxy di Ikea e Marriott a Sesto San Giovanni, nei dintorni di Milano. Le due princiali città italiane - Roma e Milano - stanno via via pareggiando le posizioninella fascia alta. «L'offerta alberghiera 5 stelle conta 20 strutture a Milano e oltre 30 a Roma» aggiunge Bianchi. A Roma debutterà la catena Meininger (fascia budget hotel per famiglie). Importante poi la nuova frontiera dei Condo hotel, molto diffusa all'estero come sottolinea Fabio Tonello, presidente della catena AntoItalia, recentemente sbarcata in Cina con un investimento immobiliare alberghiero.

Resta infine il nodo dei grandi portali online .«Sosteniamo la concorrenza ed il libero mercato – dichiara Giorgio Palmucci, Presidente Aica Confindustria alberghi – ma siamo in assenza di un adeguato quadro normativo,. La situazione sta sfuggendo di mano . Abbiamo denunciato al governo le anomalie degli affitti brevi ». Solo a Milano vi sono 42mila camere in strutture private (appartamenti per lo più) che si sono affacciate sul mercato in totale deregulation

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