Dai mutui alle compravendite, dai notai la «carta dei diritti» per guidare i clienti

Dal preventivo alla responsabilità penale, civile e disciplinare, passando per i benefici fiscali e tutti gli obblighi di verifica e pubblicazione. È stata presentata ieri mattina a Roma e contemporaneamente in altre 25 città la «Carta dei diritti del cittadino nei rapporti con il notaio», realizzata dal Consiglio nazionale del notariato con dieci associazioni di consumatori: Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Movimento consumatori, Movimento difesa del cittadino e Unione nazionale consumatori. Una guida che dovrà servire per far conoscere le garanzie offerte dal notaio in fase di redazione dei suoi atti, a partire da quelli sulla casa, e per informare in maniera trasparente i cittadini sui diritti che è possibile esercitare a propria tutela. A partire da ieri sarà in tutti gli studi notarili italiani.

Ridurre il gap informativo
I notai sono i primi a lanciare un'iniziativa di questo tipo tra le professioni dell'area giuridico economica e rivendicano l'importanza di uno strumento che potrà servire a ridurre il gap informativo a favore degli utenti che si avvicinano, magari per la prima volta nella loro vita, a operazioni economiche rilevanti che riguardano la casa, la famiglia, i mutui, le successioni. «La tutela dei cittadini - spiega Albino Farina, consigliere del Consiglio nazionale del notariato con delega ai rapporti con le associazioni di consumatori - è al centro del nostro lavoro. Abbiamo pensato che fosse il caso di illustrare le garanzie dei notai in maniera estremamente semplice, a favore degli utenti». La carta avrà la forma di una brochure e di un poster, scaricabile anche dal sito del notariato. «Ci siamo chiesti - dice il presidente del Consiglio nazionale del notariato, Maurizio D'Errico - in che modo avremmo potuto aiutare i cittadini, modernizzando i nostri rapporti con loro. Adesso dobbiamo andare ancora oltre, arrivando sui loro smartphone e tablet. Dobbiamo pensare sempre di più alla nostra funzione sociale».

I tre capitoli chiave
Il documento si concentra soprattutto su tre capitoli. Sul fronte delle garanzie, si ricorda che il notaio si occupa di assicurare gli interessi di tutte le parti coinvolte, evidenziando eventuali squilibri contrattuali, accertando la volontà e l'identità delle persone che intervengono e versando regolarmente tutte le imposte dovute per l'atto nei tempi previsti dalla legge. Quando l'atto viene predisposto da una delle parti, come nel caso dei mutui, il notaio deve richiamare l'attenzione dei contraenti sulle clausole particolarmente onerose. E, in generale, deve verificare che l'atto non sia pregiudicato da vincoli o diritti di terzi.

Tutti i diritti dei cittadini
Il secondo capitolo è dedicato ai diritti del cittadino che, dice ancora Farina, «è il più corposo». Si parte dal diritto di ottenere un preventivo di massima, per capire a quale spesa si sta andando incontro. Poi, è obbligo del notaio verificare la sussistenza di benefici fiscali ed effettuare i controlli presso i pubblico registri, assicurandosi che i beni siano effettivamente trasferibili. Ancora, il professionista dovrà leggere integralmente l'atto alle parti, effettuare la registrazione all'Agenzia delle Entrate ed emettere fattura con l'indicazione dettagliata delle voci di spesa.

Tre gradi di responsabilità
Il terzo capitolo chiave è dedicato alla responsabilità del notaio. Quella penale, se commette dei reati: in questo caso è coperto da un fondo di garanzia disciplinato dalla legge per i relativi danni. Quella civile, se il professionista ha causato danni alle parti per l'inadempimento dei suoi doveri: in questo caso i notai hanno una polizza assicurativa collettiva nazionale. Infine, c'è la responsabilità disciplinare: in caso di violazione dei principi deontologici della categoria, il notaio dovrà pagare ammende pecuniarie e, nelle situazioni più gravi, ci sarà il divieto di esercizio della professione per un periodo di tempo o la destituzione.

La Carta dei diritti dei cittadini nei rapporti con il notaio