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Sicilia, tre incarichi di progettazione per le dighe di Palermo e Paceco: in gara 1,2 milioni

di Alessandro Lerbini

Nuova tornata di gare di progettazione in Sicilia per il piano dighe. Dopo il bando per lo sbarramento di Lentini, tocca ora ad altri tre impianti per un valore complessivo di 1,2 milioni.
Il primo bando della Regione Siciliana — Assessorato regionale dell'Energia e dei servizi di pubblica utilità — Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti, riguarda la rivalutazione della sicurezza idrologico-idraulica, indagini geognostiche e relative prove di laboratorio, progettazione definitiva, esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, degli interventi di stabilizzazione della spalla in sinistra idraulica e connesse verifiche in condizioni ordinarie e sismiche della diga Rossella e del relativo versante per l'aumento in sicurezza della quota d'invaso a Monreale e Piana degli Albanesi (Palermo). Il valore dell'incarico è di 569.117 euro. L'avviso scade il 6 dicembre.

La seconda gara assegna i servizi di ingegneria, attività, indagine, verifiche e studi propedeutici ai fini della progettazione definitiva, esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, degli interventi di sfangamento dell'invaso Madonna delle Grazie sotteso alle dighe Scanzano e Rossella per il ripristino della capacità di invaso originaria. L'incarico ha un importo di 378.104 euro. Anche in questo caso le le offerte dovranno pervenire entro il 6 dicembre.

Al via anche i servizi di architettura e ingegneria relativi all'espletamento della rivalutazione della sicurezza sismica dello sbarramento e delle opere accessorie, incluse le relative indagini e prove di laboratorio, studio rivalutazione idrologico-idraulico, finalizzata all'individuazione di eventuali interventi di adeguamento e per la messa in sicurezza della diga di Paceco ricadente nel territorio del Comune di Paceco (Trapani). Per i progettisti è previsto un compenso di 260mila euro (scadenza: 20 dicembre).

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