Concorsi/2. Bologna cerca idee per valorizzare il teatro Comunale

Il Comune di Bologna ha promosso un concorso di idee, in unico grado e in modalità informatica, per la riqualificazione e valorizzazione del teatro Comunale e del contesto urbano in cui è inserito.

Il teatro si colloca in un ambito del centro storico della città normalmente definito come «zona U», con riferimento alla presenza di palazzi ed edifici che ospitano sedi ed istituti dell'Università di Bologna: la ridefinizione del rapporto del teatro con questo ambito urbano, la valorizzazione delle potenzialità del proprio ruolo quale «dispositivo urbano», capace di aprirsi al proprio intorno, attivando e mantenendo nel corso del tempo nuove relazioni con il contesto fisico e sociale sono le finalità dell'intervento di riqualificazione e valorizzazione.
L'intervento dovrà prevedere la riconfigurazione delle relazioni fisiche e funzionale tra il teatro e l'intorno urbano, a partire dal ripensamento degli spazi pubblici interni ed esterni all'edificio, la soddisfazione di alcune esigenze proprie del teatro e delle sue specifiche attività.

La proposta ideativa, pur nella sua unitarietà, dovrà essere articolata in due fasi, successive ma autonome dal punto di vista realizzativo: il finanziamento attualmente disponibile consentirà la realizzazione della prima fase (1° lotto funzionale) ed è intenzione dell'amministrazione reperire un altro finanziamento, di pari importo, per la seconda fase.
Il Comune si riserva la facoltà di affidare al vincitore del concorso, con procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando, la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, nonché la progettazione definitiva ed esecutiva ed il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione degli interventi inerenti il 1° lotto funzionale, riguardante il rinnovamento degli impianti, la conseguente demolizione dei volumi non più utili e la riconfigurazione del Fronte su via del Guasto.

In sede di valutazione delle offerte, alla definizione di un'idea di teatro contemporaneo andranno 20 punti; alla compatibilità con le esigenze di tutela e conservazione dell'edificio storico 30 punti; all'impatto positivo sull'ambiente, in termini di ecosostenibilità 30 punti; al contributo del miglioramento della vivibilità dell'area zona U 20 punti.

I premi per i primi tre classificati sono di 12mila, 10mila e 8mila euro. La giuria è composta da Guendalina Salimei, della T Studio di Guendalina Salimei, indicata dall'Ordine degli Architetti di Bologna, con funzioni di presidente; Marco Pretelli, indicato dall'Università di Bologna — dipartimento di Architettura, membro esperto di restauro; Federico Bergami, indicato dall'Ordine degli ingegneri di Bologna, membro esperto nella riqualificazione energetica degli edifici; Marco Stanghellini, indicato dalla Fondazione teatro Comunale, membro esperto e conoscitore del teatro; Francesco Evangelisti direttore del settore Piani e Progetti Urbanistici, membro esperto indicato dal Comune di Bologna; Andrea Ugolini (in eventuale sostituzione di Marco Pretelli); Maria Luisa Gandini (in eventuale sostituzione di Federico Bergami). Il concorso rimane aperto fino al 16 settembre.

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