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Illuminazione pubblica, al via maxi-gara Consip da 2,1 miliardi

di Massimo Frontera

Consip manda in gara il primo Accordo quadro per l’efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica che utilizza il modello del Ppp, con contratti attuativi configurati come “concessioni di servizi”. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta il 21 dicembre scorso . La scadenza per le offerte è fissata al primo aprile 2019. L’importo economico complessivo è stimato in oltre 2 miliardi di euro (esattamente 2.134.500.000 euro). L’accordo quadro è suddiviso in cinque lotti e complessivamente coinvolgerà circa 2,5 milioni punti luce su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è ottenere un risparmio energetico di almeno il 50% sui consumi elettrici degli enti locali, già entro il primo anno di contratto. In caso di ammodernamento dell’impianto saranno installate luci a led.

«L'iniziativa - spiega infatti Consip - prevede oltre al servizio di gestione, conduzione, manutenzione degli impianti, l'obbligo di efficientamento energetico degli stessi tramite la sostituzione di tecnologie di lampade obsolete con lampade a Led». Altro elemento di appeal per gli enti locali «l'affidamento contrattuale basato sul Partenariato Pubblico Privato (PPP), che consente la contabilizzazione fuori bilancio, da parte delle amministrazioni, degli investimenti relativi alla riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica». Sui 30 lotti in gara, 21 sono su base provinciale e dedicati ai Comuni con meno di 2 mila abitanti. Gli altri 9 lotti, su base macro-regionale, sono dedicati agli altri Comuni più popolosi. I concorrenti potranno presentare le offerte esclusivamente per uno dei due gruppi di lotti.

I contratti attuativi dell'Accordo Quadro avranno una durata di 9 anni e si configurano come «Concessioni di servizi, nelle quali è stato definito il trasferimento del rischio in capo al Concessionario tramite regole contrattuali e clausole stringenti», sottolinea Consip.
Il concessionario percepirà un canone di disponibilità «commisurato alla qualità del servizio erogato oltre che ai risparmi energetici ottenuti, secondo le logiche tipiche dei contratti a prestazione (Energy Performance Contract – Epc) già da tempo utilizzati nelle iniziative Consip per i servizi energetici». «È un'iniziativa innovativa di grande portata - commenta l’amministratore delegato di Consip Cristiano Cannarsa - introducendo per la prima volta in ambito Consip strumenti contrattuali basati su Partenariato pubblico privato e Concessioni di servizi, che contribuiranno a importanti obiettivi di risparmio ed efficientamento energetico della PA».

IL BANDO DI GARA

Il bando di gara Consip

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