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Verona, bando da 52 milioni per ampliare il terminal aeroportuale di 12mila mq

di Alessandro Lerbini

Aeroporti veneti protagonisti del mercato dei lavori e della progettazione. Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca manda in gara, con procedura negoziata, i lavori di ampliamento e riqualifica del terminal partenze. L’appalto, dal valore di 51.998.890 euro, riguarda la riqualifica e l'ampliamento del terminal dagli attuali 24.840 mq a 36.370 mq con un incremento di superficie di quasi 12mila mq, e la ristrutturazione di oltre 10mila mq al fine di ottenere un sensibile aumento degli standard qualitativi, capacitivi e di appetibilità commerciale del terminal che rispondano all'incremento di traffico passeggeri atteso nei prossimi anni.
Il nuovo terminal, così riconfigurato, dovrà garantire la necessaria capacità di tutti i sottosistemi ed il livello di servizio adeguato indicato da Iata. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 12 novembre.

Save ci riprova invece con il bando di ingegneria per il terminal dell’aeroporto Marco Polo di Venezia. Il bando, già promosso lo scorso luglio, era stato poi annullato a settembre.
Al via ora la ripubblicazione della gara da 11,2 milioni per la direzione dei lavori, la direzione operativa, la contabilità dei lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione del progetto di ampliamento del terminal passeggeri lotto 2 A e la ristrutturazione del terminal esistente.
Il progetto esecutivo prevede l'ampliamento del terminal passeggeri sul lato nord con nuove superfici pari a circa 56mila mq lordi complessivi, attraverso la realizzazione di un nuovo volume e la riqualifica degli spazi esistenti delle attuali hall partenze ed arrivi e la ridistribuzione di alcune aree funzionali.

L’annullamento del primo bando era stato necessario per rideterminare i requisiti di partecipazione indicati nel disciplinare di gara per la direzioni lavori, in quanto erano risultati troppo restrittivi rispetto alle caratteristiche del mercato di riferimento. In sostanza, anche in considerazione della rilevanza del progetto (280 milioni di euro di gara per la costruzione più 11 milioni per la direzione lavori), Save ha ritenuto di rifare la gara con requisiti meno stringenti al fine di ampliare la platea di soggetti partecipanti. Il nuovo avviso scade il 6 novembre.

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