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Brennero, il lotto più grande della Galleria di Base va a Porr (capogruppo), Condotte e Itinera

di Alessandro Lerbini

Aggiudicati i lavori del più grande lotto di costruzione della Galleria di Base del Brennero (Bbt) all'interno dell'area di progetto austriaca. L'associazione temporanea di imprese guidata da Porr Bau GmbH, insieme a G. Hinteregger & Soehne Baugesellschaft m.b.H., Società Italiana per Condotte d'Acqua Spa e Itinera Spa ha vinto il lotto di costruzione Pfons-Brennero, dal valore di circa un miliardo di euro. Il consorzio realizzerà il tratto di linea più lungo all'interno dell'area di costruzione della Galleria di Base del Brennero in Austria. L'importo contrattuale ammonta a 966.058.438 euro. L'aggiudicazione definitiva era stata preceduta da diversi ricorsi avanti il Tribunale amministrativo federale austriaco. Tali ricorsi sono, però, stati respinti e il raggruppamento temporaneo di imprese con la società Porr come capogruppo è stato confermato quale offerente economicamente più vantaggioso.

Il tratto di lavori comprende la realizzazione di 37 km di gallerie principali tra Pfons e Brennero, circa 9 km di cunicolo esplorativo nonché la fermata di emergenza presso St. Jodok. Le due gallerie principali vengono scavate mediante frese meccaniche. Gli altri tratti di galleria vengono scavati con metodo in tradizionale. Il periodo di costruzione sarà di circa sei anni. Il materiale di scavo risultante da questo lotto di costruzione ammonterà a circa quattro milioni di metri cubi. Oltre un terzo del materiale di scavo del tratto Pfons-Brennero potrà essere riutilizzato per la produzione di calcestruzzo gettato in opera, conci o ghiaia filtrante. Il materiale di scavo non idoneo al riutilizzo viene trasportato mediante nastri trasportatori direttamente al deposito più grande della Bbt, situato nella valle Padastertal. Durante il conferimento a deposito del materiale di scavo non saranno attraversati centri abitati.

Infatti, il trasporto del materiale verso il cantiere viene eseguito direttamente su rotaia mediante un apposito collegamento ferroviario dalla stazione ferroviaria di Steinach oppure tramite l'autostrada del Brennero attraverso la galleria Saxen.

I lavori per la realizzazione della Galleria di Base, con una lunghezza di 64 chilometri, si svolgono contemporaneamente in diversi cantieri e accessi, sia su lato austriaco che italiano. Entro metà marzo 2018 sono stati scavati 80 km, quindi oltre un terzo dei 230 km da scavare, di cui 23 km di gallerie principali, 29 km di cunicolo esplorativo e circa 28 km di gallerie di accesso, di soccorso e logistiche. Attualmente, oltre ai lavori di ristrutturazione e ampliamento presso le stazioni ferroviarie di Innsbruck e Fortezza vengono scavati quattro lotti. In Alto Adige i lavori di scavo si svolgono presso il Sottoattraversamento Isarco a nord di Fortezza ed il lotto di costruzione Mules 2-3 (da Mules a Brennero) e in Tirolo a Wolf/Steinach presso il lotto di costruzione Pfons-Brennero nonché nella valle Ahrental presso il lotto Tulfes-Pfons, 7 giorni su 7, 24 ore su 24.

Per il membro di parte austriaca del consiglio di gestione di Bbt Se, il prof. Konrad Bergmeister, l'affidamento di questo grande incarico è una pietra miliare: «Ora il progetto europeo del secolo si trova nella sua fase principale. Oltre l'80% dei lavori di costruzione della Galleria di Base del Brennero è già stato affidato. La realizzazione di quest'opera rappresenta una necessità della politica dei trasporti ai fini dello sviluppo dei corridoi ferroviari europei di cui ne trarranno beneficio soprattutto le generazioni future».

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