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Lavori ferroviari, Salini-Astaldi si aggiudicano la Bicocca-Catenanuova per 186 milioni

di A.A.

Con un ribasso del 16% sulla base di gara (221 milioni di euro, si veda il bando) la cordata (Rti) tra Salini Impregilo, Astaldi, SIFEL e CLF si è aggiudicata per 186 milioni di euro la gara per la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori di raddoppio del tratto di linea Bicocca-Catenanuova, sulla linea Palermo-Catania.
Al criterio del prezzo era assegnato un punteggio di 25 punti su 100.

Tra le imprese ammesse da Rfi alla fase dell'offerta tecnica figuravano soggetti specializzati in lavori ferroviari come Ceprini costruzioni e Salcef, big come Icm (ex Maltauro), Pizzarotti, Cmc, Condotte, Itinera, anche se Rfi non ha ancora comunicato il tabellino di gara con i punteggi. Un comunicato di Astaldi fa sapere che Salini Impregilo (mandataria) detiene il 51,308% delle quote del Rti, seguita dalla stessa Astaldi (34,226%), Sifel (7,327%) e Clf (7,139%). La firma del contratto, come di prassi, è attesa a valle della verifica dei requisiti di partecipazione alla gara.

L'opera rientra nel progetto di collegamento veloce Palermo-Catania-Messina ed è la prima in Sicilia tra quelle programmate con la Legge "Sblocca Italia".
«Il tratto di linea Bicocca-Catenanuova – dichiara Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana e Commissario di Governo per l'opera – costituisce una fase fondamentale per migliorare i collegamenti ferroviari in Sicilia e connetterla al sistema dei Corridoi europei TEN-T. I primi benefici in termini di riduzione dei tempi di viaggio inizieranno a vedersi già nel 2020. Entro la fine del 2025 – grazie anche alle altre opere previste – sarà possibile spostarsi da Catania a Palermo in meno di due ore».

Il nuovo tracciato, lungo circa 38 chilometri, permetterà ai treni di viaggiare a una velocità massima di 200 km/h. L'attivazione di un primo binario velocizzato è prevista nel 2020. La fine di tutti i lavori è programmata nel 2022.
I lavori riguarderanno la nuova sede ferroviaria, l'armamento, gli impianti di segnalamento e telecomunicazione, le sottostazioni elettriche per l'alimentazione dei treni, la riqualificazione della stazione di Bicocca e la realizzazione della nuova stazione a Motta Sant'Anastasia.

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