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Ponti sul Mincio, concorso internazionale per riqualificare la ciminiera di 150 metri

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di Alessandro Lerbini

Progettisti in gara per riqualificare la ciminiera della centrale termoelettrica di 150 metri a Ponti sul Mincio (Mantova). La società Centrale sul Mincio ha pubblicato il concorso internazionale di idee per una proposta di riqualificazione architettonica e paesaggistica della ciminiera in cemento armato da trasformare in torre panoramica e area museale.

Obiettivo del concorso è l'individuazione di una proposta che permetta, sulla base delle indicazioni progettuali già approvate dagli enti competenti, la trasformazione della ciminiera come «Porta Settentrionale del Parco del Mincio e del Mantovano».
A seguito del potenziamento dell'impianto nei primi anni 2000, la centrale è stata sottoposta ad importanti azioni di riqualificazione ambientale. La ciminiera ha però ricevuto da subito una particolare attenzione ipotizzandone la trasformazione in un elemento in grado di riproporsi creando un nuovo valore al territorio.

Nel 2014, anche su sollecitazione degli enti locali, in particolare del Parco del Mincio e dell'amministrazione del Comune di Ponti sul Mincio, le società proprietarie della centrale (A2A gencogas SpA, Agsm Verona SpA, Aim Vicenza SpA e Dolomiti Energia SpA), hanno sviluppato un progetto che rendesse possibile l'integrazione della ciminiera nel territorio trasformandola in una «torre Belvedere», accessibile ai visitatori, utile per la collettività sia dal punto di vista del profilo culturale che di quello di attrattore turistico.

Il progetto è stato sottoposto a Valutazione di impatto ambientale con un iter particolarmente attento nel valutare gli effetti sulle diverse matrici paesaggistiche e socio-economiche, ottenendo, nell'ottobre del 2016, la compatibilità ambientale da parte del Mattm con alcune prescrizioni, tra le quali quella di indire un concorso di idee finalizzato a: ripensare, anche sotto l'aspetto visuale, la ciminiera attraverso soluzioni progettuali che, configurando la permanenza del manufatto, siano capaci di conseguire espressioni figurative di valenza semantica che rafforzino i valori simbolici che i diversi attori territoriali attribuiscono allo stesso come landmark territoriale e paesaggistico.

Al primo classificato andranno 8mila euro, al secondo 3mila e al terzo 2mila euro; inoltre saranno istituiti due premi speciali della giuria, entrambi del valore di mille euro, destinati a valorizzare due ulteriori progetti. Potranno essere selezionate altre opere a cui conferire speciale menzione per originalità, contenuto artistico, innovazione che saranno esposte insieme ai vincitori in occasione della manifestazione di premiazione. L'avviso rimane aperto fino al 28 dicembre.

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