Grandi Stazioni Rail lancia il bando-bis da 112 milioni in 5 lotti per la manutenzione straordinaria

È durata poco l'attesa per la nuova gara di Grandi Stazioni Rail da 112 milioni in cinque lotti per la manutenzione straordinaria nei principali terminal ferroviari. A neanche due settimane di distanza dall'avviso di annullamento della gara lanciata nel marzo scorso, la società del gruppo Fs ripropone la gara: stesso importo, stesso tipo (accordo quadro); stessa divisione in lotti, stessa regola sull'aggiudicazione (si può concorrere per tutti ma si può vincerne solo uno). Ovviamente stesso oggetto: «manutenzione straordinaria, ristrutturazione, adeguamento a norma e rifacimento di fabbricati e impianti nei complessi immobiliari delle grandi stazioni ferroviarie». La nuova scadenza è fissata al primo settembre prossimo (ore 12,00).

I cinque lotti in gara
Si conferma il lotto "romano" che vale circa 28,2 milioni di euro con i cantieri concentrati a Roma Termini e Roma Tiburtina. Il lotto n.2 vale 14,4 milioni ed è tutto meridionale, con i tre scali di Bari Centrale, Palermo Centrale e Napoli Centrale. I due scali bolognesi (Bologna Centrale, Bologna AV) e quello di Firenze Santa Maria Novella compongono il terzo lotto, che vale oltre 15,3 milioni. Il quarto lotto vale 28,2 milioni di euro e include quattro scali tra lombardia e Veneto: Milano Centrale, Venezia Santa Lucia, Venezia Mestre e Verona Porta Nuova. L'ultimo lotto vale 26,6 milioni di euro ed è tutto dedicato al nord-ovest. Include gli scali di Torino Porta Nuova, Genova Brignole e Genova Piazza Principe.
In tutti i casi l'aggiudicazione è in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, con massimo 70 punti su 100 all'offerta tecnica e il resto del punteggio al prezzo. L'intervento ha una durata massima prevista di 60 mesi in ciascun lotto.
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Appalti a trattativa privata a Firenze e Bologna
Per le città di Bologna e Firenze si aggiungono le novità di due ulteriori bandi di gara, questa volta pubblicati da Trenitalia.
La gara di maggiore importo riguarda lo scalo di Bologna Centrale, per il potenziamento dell'Impianto manutenzione corrente. L'appalto vale complessivamente oltre 24,64 euro e va eseguito in massimo 775 giorni. La metà del valore dell'appalto è assorbito da opere di edilizia civile e industriale (categoria prevalente) per le quali alle imprese esecutrici è richiesta la relativa qualifica Soa.
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Nello scalo di Firenze Romito, Trenitalia manda in gara l'appalto per la riconversione di alcuni edifici industriali da convertire in «strutture di esercizio collegate alle attività ferroviarie». L'appalto vale quasi 16 milioni di euro e va completato in 885 giorni.
Anche in questo caso la categoria prevalente è la OG01 (Edifici civili e industriali), per quasi 10,5 milioni di euro.
Entrambe le gare sono telematiche con aggiudicazione in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Le due competizioni hanno anche la stessa scadenza: Scadenza: 4 agosto prossimo (ore 13,00).
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Il bando in cinque lotti pubblicato da Grandi Stazioni Rail per un accordo quadro da 112 milioni di euro