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Iraq, gara di progettazione da 300mila euro per ampliare la base militare italiana

di Alessandro Lerbini

Un bando di progettazione per potenziare la base militiare italiana in Iraq. A promuovere l'iniziativa è Studiare Sviluppo, società del Ministero dell'Economia e delle Finanze, che svolge attività di assistenza e supporto all'analisi, programmazione, attuazione e valutazione di politiche pubbliche per lo sviluppo, in qualità di in house delle amministrazioni centrali dello Stato. La società supporta, inoltre, le amministrazioni centrali e le agenzie pubbliche nazionali nella realizzazione di progetti pilota di capacity building per lo sviluppo territoriale, anche nell'ambito di programmi di cooperazione interregionale e transnazionale.

Il bando, dal valore di 300mila euro, prevede i servizi di architettura e ingegneria relativi alla progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori nella base militare in teatro operativo estero, intervento di potenziamento e adeguamento con raddoppio della capacità alloggiativa fino a 145 unità.

Il Comando generale dei Carabinieri e Studiare sviluppo sono i beneficiari di un contributo dell'Unione europea finanziato dal Fondo per lo strumento per la stabilità e la pace (Isf) dell'Ue.
Il progetto mira a rafforzare e possibilmente ampliare gli sforzi delle forze internazionali attualmente impegnate in un teatro operativo in Iraq e nella formazione degli agenti di polizia locali assegnati a operare in aree critiche. Il progetto prevede azioni di supporto alla capacità istituzionale, nonché il potenziamento delle strutture di formazione disponibili presso la locale scuola di formazione.

La scuola prevede a oggi circa 70 containers abitativi, non tutti funzionali a regola d'arte. Il progetto dovrebbe finanziare il riammodernamento delle strutture esistenti e l'acquisto e l'impianto di circa 60 nuovi containers con realtivi allacci e strutture per il loro funzionamento, nonché un'adeguata protezione.

Il bando rimane aperto fino al 4 aprile.

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